Monte Argentario (Grosseto).“Il Partito Democratico, maggiormente, sente il peso della responsabilità del buon governo anche quando non gli compete, per sopperire le altrui carenze (con beneplacito dei beneficiari di questa generosità)”.
A dichiararlo, in un comunicato, è il Pd di Monte Argentario.
“È così che bisognerebbe raccontare la storia dei rapporti istituzionali tra il Comune di Monte Argentario e la Regione Toscana, ente che ormai governa le cose importanti perché il sindaco è troppo impegnato nella gestione delle sfide interne con Fratelli d’Italia o a provare a mantenere le millemila promesse che non è in grado di gestire – continua la nota -. La Regione finanzia le opere di una perla della Toscana, purtroppo amministrata da un sindaco di minoranza che, promettendo deleghe, cerca di fare campagna acquisti perché già pensa al suo quarto mandato. Non pensi il sindaco di godere di qualche corsia preferenziale in virtù di qualche millantata amicizia: non funziona così, ma fa comodo a lui dire così”.
“Aspettiamo nuovi elogi sperticati alla Regione quando, finita la festa e finiti i soldi delle spese correnti, bisognerà parlare di cose serie, come il regolamento urbanistico, i porti, il welfare dei cittadini. Ne riparleremo quando la Tari strozzerà le famiglie dell’Argentario senza offrire servizi in cambio, ne riparleremo quando non basteranno le delibere o i permessi Ztl per accontentare qualcuno – termina il Pd -. Quando la musica finirà, gli amici se ne andranno anche stavolta”.