Magliano in Toscana (Grosseto). “Replico alle affermazioni apprese a mezzo stampa solo per dovere di informazione nei confronti dei cittadini e mi dispiace che questo tema sia stato sollevato ora, a pochi giorni dalle elezioni, perché su questioni che incidono sull’economia delle famiglie non si dovrebbe fare propaganda. Premetto che parlo da Sindaco e da artigiano. Questo tentativo di portare il confronto sul piano dello scontro tra bande non mi piace, non mi interessa, e a Magliano in Toscana a loro non ha portato bene: questo dovrebbero ricordarselo”.
A dichiararlo è il sindaco di Magliano in Toscana, Gabriele Fusini, che replica a Fratelli d’Italia sugli aumenti della Tari.
“È doveroso però un chiarimento, per evitare che i nostri cittadini siano tratti in inganno dalle affermazioni fatte dal presidente provinciale di Fratelli d’Italia, Luca Minucci, e dai consiglieri di minoranza Tiziana Galli e Massimiliano Guidi, che non riportano correttamente le questioni – spiega il sindaco . La mia precisazione, in particolare, è indirizzata ai consiglieri Galli e Guidi, che dovrebbero conoscere la verità, visto che sono stati presenti all’ultimo Consiglio comunale e su questo argomento, in quella sede che era la più opportuna, non hanno praticamente proferito parola”.
“Andando per punti, sottolineo che: l’aumento della Tari, e ormai questo fatto è noto davvero a tutti, non è frutto della scelta politica di una singola amministrazione, bensì una diretta conseguenza delle linee guida di Arera, che vengono semplicemente applicate dal gestore ribaltando sulla comunità l’intero costo – sottolinea Fusini -. I consiglieri hanno sentito con le proprie orecchie, essendo presenti, ma evidentemente si sono dimenticati di dire che stiamo già lavorando per alleggerire i costi tramite un bando che attutirà fino al 50% il costo della bolletta; si dimenticano anche che questo aumento non è circoscritto a Magliano, ma c’è stato in tutti i comuni, proprio perché è un’imposizione oggettiva che ricade sulle amministrazioni comunali che sono, a tutti gli effetti, dei semplici tramiti. Fare davvero politica significa non puntare il dito per via di una campagna elettorale, ma trovare soluzioni, come stiamo facendo noi, cercando di finanziare un aiuto che possa negli anni sostenere le imprese e le famiglie sui possibili rincari, usando i proventi delle contravvenzioni che saranno fatte con le fototrappole, a chi abbandona i rifiuti, e da quelli della lotta all’evasione Tari”.
“Anche sul dialogo che abbiamo con l’Ato, continuo e costante, non è stata detta la verità. La prossima settimana, infatti, abbiamo un incontro, uno dei tanti, con i dirigenti dell’Ato rifiuti, che verranno loro stessi a Magliano per poter trovare soluzioni concrete sul ciclo dei rifiuti. La nostra azione a tutela della comunità è evidente a tutti: la portiamo avanti con le risorse disponibili, con le idee che abbiamo, con impegno costante, senza farci trascinare in polemiche e inutili battibecchi, perché questo è il momento di lavorare assieme – termina Fusini -. Per questo è doveroso intervenire quando si tenta di strumentalizzare e alterare la realtà”.