Capalbio (Grosseto). Arriva a Capalbio lo spettacolo teatrale “Matteotti. Prove di memoria“.
A cura di e con Maurizio Donadoni, venerdì 5 luglio alle 21.45, all’Anfiteatro del Leccio, andrà in scena il documentario teatrale in ricordo del deputato socialista rapito e ucciso dai fascisti nel 1924. Lo spettacolo è il primo appuntamento della rassegna teatrale capalbiese curata da Sergio Pierattini.
Lo spettacolo
Cinque capitoli di un viaggio a ritroso nella vicenda storica, politica, umana del parlamentare socialista. Fatta di ingenuo consenso popolare e di scaltri speculatori d’alto bordo; di bambini che offrivano al duce i loro temi sgrammaticati e di gerarchi preoccupati solo d’intascare tangenti; di canzonette patriottiche e manganellate omicide; di corruzione, affari sporchi e insieme di entusiasmi giovanili e sincero amore per la patria. Sfondo su cui si delinea potente la figura di un uomo dall’aspetto gentile, dal carattere inflessibile, dagli occhi cerulei, la cui condotta non deviò mai dalla difesa ad oltranza della democrazia.
“Matteotti. Prove di memoria”, prodotto da deSidera/Teatro de Gli Incamminati, ripercorre la storia, emblema di italici vizi e italiche virtù, alternando il racconto dei fatti nudi e (talvolta) crudi, a citazioni da musiche all’epoca popolari: dalle marcette squadriste, agli stornelli contro il Negus, dalle musiche da ballo alle canzoni d’amore diffuse dalle radio Balilla. Una narrazione d’un solo attore, ma a molteplici voci, che si espande in uno spazio scenico scarno dove il passato prende corpo attraverso l’interprete; dove il racconto documentale si fa testimonianza funambolica tra grande storia e piccole storie. E dove ognuno di noi è chiamato a rispondere, come può o come deve, alla domanda: che valore ha, per noi, oggi, la democrazia?
L’ingresso avrà un costo di dieci euro. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.fondazionecapalbio.it oppure scrivere a info@fondazionecapalbio.com.