Orbetello (Grosseto). Fernando Aramburu, che riceverà il tributo alla carriera come autore straniero, e “Tasmania” di Paolo Giordano (Einaudi), “La vita di chi resta” di Matteo B. Bianchi (Mondadori), “Cassandra a Mogadiscio” di Igiaba Scego (Bompiani) saranno i protagonisti assoluti della seconda edizione di Obp – Orbetello Book Prize Maremma Tuscany Coast, il premio letterario a carattere internazionale che valorizza gli autori italiani più conosciuti all’estero e che quest’anno si terrà dal 29 giugno al 1° luglio nei Giardini chiusi di Orbetello.
È stato il Gruppo di selezione, presieduto da Paolo Di Paolo e composto da Annalena Benini, Roberta Colombo, Eugenio Murrali e Teresa Ciabatti, insieme al Gruppo dei lettori forti (composto da operatori culturali residenti a Orbetello: Silva Gentilini, Lorena Manini, Giorgio Razzoli, Mauro Vichi) a selezionare la terna.
I membri dei due gruppi della giuria hanno lavorato in team, continuando a definire le caratteristiche di questo premio, volto a selezionare voci di autori e autrici con un tratto del loro percorso all’estero già avviato e che, con il proprio stile e caratteristiche personali, hanno consegnato ai lettori e alle lettrici pagine significative per ricerca del linguaggio, racconto del presente e diversità di temi rispetto alle pubblicazioni precedenti. Storie che, pur uscendo dai nostri confini, creano con essi forti connessioni, raccontano la crisi del presente e donano una chiave di lettura su come affrontarla, ma anche storie intime e tragiche che, nel percorso professionale degli stessi autori, segnano un passo in avanti per la loro carriera.
I finalisti
Il Gruppo di selezione ha scelto Fernando Aramburu come vincitore del premio “Tributo alla carriera”, come autore che si è imposto con forza nel panorama letterario internazionale per la forza della sua letteratura, e che ha la capacità di intrecciare i grandi temi universali con le storie delle famiglie, degli uomini e delle donne protagonisti della storia. Autore basco, ha raggiunto l’apice del successo con “Patria”, con cui ha vinto il Premio de la Crítica (2016) e il Premio nazionale di Letteratura per la Narrativa di Spagna (2017) e in Italia, il Premio Strega europeo e il Premio letterario internazionale Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Edito in Italia da Guanda e tradotto da Bruno Arpaia, Fernando Aramburu in questo periodo è in Italia per la promozione di “Figli della favola”.
Il vincitore di Obp 2023, selezionato nella terna, sarà invece proclamato nella serata di chiusura di Orbetello Book Prize dal Gruppo di selezione, con il Gruppo dei lettori forti e la collaborazione del Gruppo “Amici del Parco della Lettura”. Sono 50 i giurati che hanno aderito a questa nuova, entusiasmante iniziativa e che fanno parte di quest’ultimo gruppo. Si tratta di lettrici e lettori residenti a Orbetello di diversa estrazione sociale, accomunati dalla passione per la lettura. Esprimeranno la loro preferenza dopo aver partecipato alle presentazioni dei tre finalisti, nelle due giornate ai Giardini chiusi di Orbetello, e prima della premiazione che si terrà nella serata di sabato 1° luglio.
Le serate dal 29 giugno al 1° luglio saranno presentate da Carola Carulli, giornalista, conduttrice del Tg2, scrittrice (in libreria con “Tutto il bene, tutto il male”, Salani).
“Il premio Orbetello Book Prize – dichiara Fernando Aramburu – significa molto per me. Mi onora e mi fa felice il riconoscimento del mio lavoro letterario. Sono molto grato. “
“Siamo entrati nel vivo del premio con la nomina della terna e la scelta di Fernado Aramburu per il tributo alla carriera – dichiara Paolo Di Paolo, presidente della Giuria del Premio -. È importante per la specificità dello stesso, in questa seconda edizione, perché con gli autori scelti e Aramburu come scrittore straniero si caratterizza sempre di più questa realtà nel suo voler raccontare i libri e gli autori attraverso il loro legame con l’estero e nello stesso tempo premiare la letteratura straniera contemporanea molto amata qui in Italia. Aramburu in questo, dopo il grande successo di ‘Patria’, e con il resto della sua produzione letteraria, rappresenta degnamente l’obiettivo di Orbetello Book Prize. Passeremo ora all’ultima fase e con il grande piacere di avere in presenza tutti gli autori in tre giornate che daranno valore al percorso e alle scelte fatte in questa stagione”.
“Arrivare al Salone internazionale del libro per conoscere la terna della seconda edizione di Orbetello Book Prize – dichiara Maddalena Ottali, assessore al turismo e alla cultura di Orbetello – è stato di certo il più importante obiettivo raggiunto da quando ha mosso i primi passi questo giovane, ma già importante premio letterario. Da assessore al turismo e alla cultura, lo sottolineo sia dal punto di vista culturale che politico. La valorizzazione del nostro territorio nell’ambito di Orbetello Book Prize è stato un tema fondamentale, infatti, sin dai suoi inizi, e centrale anche per l’organizzazione che del premio cura tutti i suoi complessi e numerosi aspetti. Se essere stati oggi al Salone del libro, per noi tutti, è dunque un punto di arrivo importante, si trasforma nell’immediato anche in un nuovo punto di partenza. Comincia infatti oggi, con l’annuncio della terna e del tributo alla carriera a Fernando Aramburu, l’ultima fase di questa seconda edizione: entriamo nel vivo della manifestazione che ci porterà ai tre giorni in presenza a Orbetello. Per questo ho il grande piacere di fare alla terna finalista i miei più sentiti auguri, così come ad Aramburu, nell’attesa di ospitarli e averli con noi nei Giardini chiusi. Rinnovo la mia gratitudine a tutta l’organizzazione di Orbetello Book Prize per il costante e pregevole lavoro che porta avanti da due anni, certa di ritrovarci nei prossimi appuntamenti, per festeggiare, ancora una volta, un evento culturale che sa riconoscere il valore di un territorio per la stessa cultura. Grazie all’unione di questi due elementi si può realizzare davvero molto. E in primis fare sì che i nostri cittadini restino sostenitori e immancabili partecipanti nel godere di tanta bellezza culturale nella nostra Orbetello”.
L’Obp – Orbetello Book Prize è un’iniziativa dell’assessorato alla cultura e al turismo del Comune di Orbetello, guidato da Maddalena Ottali. Il premio è stato ideato e curato da Zigzag Srl, un’agenzia di comunicazione integrata specializzata nella comunicazione editoriale.