Monte Argentario (Grosseto). Nella tarda serata di ieri un peschereccio è affondato a poche miglia dall’Isola del Giglio. Tutti in salvo i membri dell’equipaggio.
L’allarme è partito intorno alle 17 di ieri pomeriggio, quando il comandante del “Folgore”, un’imbarcazione di quasi 20 metri della flotta peschereccia santostefanese, con tre marittimi a bordo, mentre era in navigazione a 10 miglia al largo dell’Isola del Giglio, ha riferito alla sala operativa della Guardia Costiera di Porto Santo Stefano di stare iniziando ad imbarcare acqua e di avere un guasto alla pompa di sentina.
Prontamente è stata attivata la macchina dei soccorsi sotto il coordinamento della Direzione marittima di Livorno: è stata inviata in zona la motovedetta SAR CP 868, deputata al servizio di ricerca e soccorso in mare e di base a Porto Santo Stefano.
Ad aggravare la situazione sono state anche le condizioni meteo marine, che facevano registrare forte vento e mare mosso.
Dopo circa due ore di navigazione, l’unità della Guardia Costiera ha raggiunto il peschereccio che nel frattempo, navigando a lento moto, stava dirigendosi verso il porto più vicino, quello del Giglio.
Accertato il buono stato di salute di tutto l’equipaggio, gli uomini della Guardia Costiera hanno scortato l’unità in difficoltà con l’assistenza di altri due pescherecci, frattanto dirottati nella zona delle operazioni.
Purtroppo la via d’acqua si è fatta sempre più consistente ed ha allagato pericolosamente e irreversibilmente lo scafo: ogni ulteriore tentativo di evacuarla è risultato vano.
Alle 22.50, circa al comandante del peschereccio non è restato altro che abbandonare la nave e trasbordare con l’equipaggio sulla motovedetta della Guardia Costiera che li stava scortando.
Dopo pochi istanti il peschereccio è affondato su fondali superiori ai 150 metri.
Oggi proseguiranno i controlli per scongiurare la presenza di eventuali tracce di inquinamento nell’area del naufragio e i militari dell’Ufficio circondariale marittimo di Porto Santo Stefano procederanno, come di consueto, con gli opportuni accertamenti per appurare le cause dell’incidente.
Nella foto: lo sbarco dell’equipaggio a Porto Santo Stefano dalla vedetta SAR CP 868 della Guardia Costiera di Porto Santo Stefano.
Nel video: le riprese da bordo con le condizioni meteo marine durante il soccorso