Home Attualità Una sede per l’associazione Oasi: “Aiuteremo il gruppo Ama Famiglie Colline dell’Albegna”

Una sede per l’associazione Oasi: “Aiuteremo il gruppo Ama Famiglie Colline dell’Albegna”

di Redazione
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Orbetello (Grosseto). L’associazione Oasi comunica che è stata assegnata la sede all’associazione per la sua attività di auto mutuo aiuto al gruppo Ama Famiglie delle Colline dell’Albegna, nella casa della cultura di Orbetello, situata nel vecchio tribunale.

Per i contatti e le informazioni chiamare Gloria, al numero 329.2036367, o Claudia, al numero 347.8000305 .                                                        

“Il gruppo è rivolto ai familiari di persone che hanno un disagio psichico, ma si possono creare molti altri gruppi aventi disagi psichiatrici o psicologici (ansia, disturbo bipolare, depressione, lutto dato dalla perdita di un parente o di una persona cara, separazioni, caregiver per i disabili, anziani, ecc.) – si legge in una nota di Ama Famiglie delle Colline dell’Albegna -. Ed è nostra intenzione promuovere la nostra cultura dell’auto mutuo aiuto su tutto il territorio. Siamo uomini e donne, familiari, amici di età e occupazioni diverse, di cultura diverse. Ci incontriamo ogni settimana, facciamo ascolto delle famiglie e delle persone problematiche legate alla sfera mentale al fine di organizzare nuovi ingressi o nuovi gruppi. Condividiamo esperienze, ognuno di noi ha la possibilità, di essere accettato per quello che è, di ascoltare, di essere ascoltato e valorizzato. Non si giudica, non si danno consigli, ma si raccontano le nostre esperienze di vita diverse tra loro, ma importanti, perché il mio disagio si trasforma in risorsa per gli altri. Ogni 15 giorni il sabato pomeriggio proponiamo lo Yoga della risata, un momento rilassante che fa bene a tutti. Stare insieme fa sentire meno soli perché si vive il problema dividendone il carico e si possono superare lo stigma e il pregiudizio”.

“Perchè partecipare fa bene -:

  • diminuisce anche la delega ai servizi che da soli non ce la fanno a dare risposte ai bisogni sempre più complessi delle persone e delle loro famiglie;
  • sviluppa il desiderio di partecipare in forma propositiva alla costruzione di nuovi progetti per la salute di comunità, perché ‘non c’è salute senza salute mentale’ (Oms) – termina il comunicato -.

Contattateci per saperne di più”.

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