Porto Santo Stefano (Grosseto). Si, ha fatto sosta al molo Garibaldi di Porto Santo Stefano Blue II, lussuoso ed elegante panfilo di 56 metri, riconoscibile per la livrea blu con fumaiolo giallo, stessi colori sociali di Artemare Club, che lo ha documentato per il suo archivio storico dello Yachting all’Argentario.
Racconta il comandante Daniele Busetto che Blue, II precedentemebre chiamato Project Lombok, è stato costruito in acciaio da Turquoise nel 2020 e può ospitare 12 passeggeri in una suite e 5 grandi e confortevoli cabine, tutte con bagno interno, assistiti da 11 membri dell’equipaggio, che hanno alloggi separati. Artemare Club rinnova il suggerimento all’amministrazione comunale in carica di “accogliere formalmente tali importanti navi da diporto e riservare loro particolari attenzioni come consuetudine nel galateo yachting dei famosi approdi internazionali, come a Montecarlo, a Porto Cervo, etc”.
I porti dell’Argentario sono divenuti tra i più famosi del Mediterraneo, in 150 anni di yachting hanno visto i più grandi yacht illustri, tanto per citarne alcuni: dall’ Urania dei Conti Ginori allo Yela di Re Vittorio Emanuele III, dall’Elettra di Marconi alle barche di Gianni Agnelli, fino ad arrivare ai decenni scorsi con quelle di Dennis Conner, Olin Stephens e poi il Sokar, megayacht famoso per essere stato il nido d’amore di Lady Diana e il compagno Dodi Al Fayed e, di recente, l’F 100 di Gianni Agnelli, il mitico Zaca di Errol Flynn e lo scorso anno, per la prima volta, il Maltese Falcon, il Perini Navi a vela più grande e tecnologico del mondo, imbarcazioni tutte ampiamente documentate nella sede di Artemare Club.