Capalbio (Grosseto). Terminati nei giorni scorsi i lavori di realizzazione della rotatoria tra la provinciale 93 Pedemontana e la 149 Valmarina, nel comune di Capalbio. Un intervento molto atteso dalla popolazione locale in quanto consente di eliminare un pericoloso incrocio a raso, dove negli anni passati si sono verificati numerosi incidenti, alcuni dei quali anche mortali.
L’intervento, che ha compreso l’asfaltatura dei tratti ammalorati della strada provinciale 93 Pedemontana, è costato complessivamente 753mila euro.
La rotatoria
La rotatoria si caratterizza per due aspetti innovativi: un sistema elettronico di segnalazione degli allagamenti, reso necessario per garantire la sicurezza in una zona ad elevato rischio idraulico, per la vicina presenza del torrente Torre Palazzi, immissario del lago di San Floriano. L’altra novità è un impianto di illuminazione con luci a led, alimentato da pannelli fotovoltaici di ultima generazione, il primo del genere in tutta la provincia.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Provincia, poiché è stata realizzata un’opera che era in programma da molti anni e che finalmente vede la luce grazie ad un progetto, redatto internamente dagli uffici, che ha permesso di superare le numerose criticità presenti nell’area, tra le quali la vicinanza del corso d’acqua Torre Palazzi, la presenza di una cabina di trasformazione Enel e di numerosi importanti sottoservizi, quali acquedotto, rete elettrica e fibra ottica. L’approvazione del progetto e la successiva realizzazione delle opere è stata possibile grazie ad una stretta e fattiva collaborazione tra i tecnici dell’Area Viabilità della Provincia, degli uffici regionali del Genio Civile idraulica e del Comune di Capalbio, oltre che degli enti gestori dei sottoservizi Acquedotto del Fiora, Enel, e Telecom, i quali hanno provveduto, a proprie spese, allo spostamento dei propri impianti sotto il coordinamento dei tecnici provinciali.
Il sindaco di Capalbio ha sottolineato l’importanza dell’intervento non solo ai fini della sicurezza su un tratto di strada che ha visto un susseguirsi di incidenti drammatici, ma anche in termini di miglioramento della fluidità del traffico. Ricordando quanto quest’opera fosse attesa dai cittadini e fortemente voluta dall’amministrazione comunale, il primo cittadino ringrazia per questo importante risultato, in particolare, l’ingegner Vichi della Provincia di Grosseto, il direttore del Genio Civile Ricciardi, il dirigente del Comune di Capalbio Pedreschi.
I lavori sono stati realizzati dalle ditte Impresa Albanesi Srl di Montalto di Castro (Viterbo), per quanto riguarda le opere stradali; J.L. Group Srl di Nardò (Lecce), per le opere di segnaletica stradale, ed Elettromeccanica Moderna di Ferretti Ulissa Srl di Grosseto per l’impianto di illuminazione pubblica. Il progetto è stato redatto dal dirigente dell’area Viabilità della Provincia di Grosseto, l’ingegner Alessandro Vichi (Responsabile unico del progetto), mentre i lavori sono stati coordinati e diretti dai geometri Piero Pandolfi e Carlo Massetti, anch’essi dipendenti della Provincia in forza al servizio viabilità.