Home Costa d'argento Mare cardioprotetto: i soci dell’Associazione Marittimi imparano ad utilizzare il defibrillatore

Mare cardioprotetto: i soci dell’Associazione Marittimi imparano ad utilizzare il defibrillatore

di Redazione
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Nei giorni scorsi, soci dell’Associazione Marittimi Argentario hanno frequentato il corso Bdsl per la conoscenza e l’uso del defibrillatore nella sede della Confraternita delle Misericordie nel corso di Porto Santo Stefano, tenuto dagli operatori formatori Ilaria Schiano, Davide Corsini e Francesco Mazzola. Il gruppo, di circa 15 persone, guidato da un dirigente Ama, sodalizio di marittimi tra i più importanti d’Italia con quasi 400 soci, che annualmente organizza diversi corsi di formazione certificata per i propri membri, ha seguito con molto attenzione il corso gratuito Bdsl per lavorare in un mare cardioprotetto e che consente di intervenire con il defibrillatore e salvare vite umane.

Artemare Club, che segue da alcuni anni le nobili attività dell’Associazione Marittimi Argentario, promuove continuamente la presenza a bordo dei Dae – Defibrillatori automatici esterni, non solo su navi e traghetti, ma anche a bordo di yacht, specialmente quelli che ospitano molto personale e crocieristi, perché arresti cardiaci possono avvenire nei luoghi più disparati e in questi casi l’unico intervento che può salvare la vita è la defibrillazione, cioè l’erogazione di corrente elettrica al cuore in modo che possa riprendere a battere seguendo il normale ritmo cardiaco e proprio su una barca in mezzo al mare, distante decine o addirittura centinaia di miglia dalla costa, pertanto ore, o addirittura giorni, da un centro ospedaliero o da un’ambulanza con a bordo questo preziosissimo strumento, la presenza del defibrillatore può rappresentare l’unica speranza di sopravvivenza che ha possibilità di successo solo se si interviene entro pochi minuti, evitando che un arresto cardiaco prolungato danneggi il cervello per la mancanza di sangue e quindi di ossigeno. Ecco perché in barca, lontani chilometri e ore dalla riva e dalle strutture ospedaliere, bisognerebbe sempre avere a disposizione un defibrillatore, facile da usare alla portata di tutti, capaci di coniugare soluzioni tecnologiche avanzate a una grande immediatezza e semplicità d’uso, rendendo sicuro ed efficace l’intervento di emergenza, in assenza di medici o infermieri preferibilmente da parte di personale che abbia seguito corsi Bdsl, anche se lo stato di necessità consente a tutti di intervenire, come ricorda il Ministero della Salute in una pagina apposita del suo portale.

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