Taglio del nastro oggi delle due sedi ristrutturate dei distretti della Asl Toscana sud est di Porto Ercole e Montiano.
Sono intervenuti l’assessore regionale al diritto alla salute e alla sanità, Simone Bezzini, il direttore generale della Asl Toscana sud est, Antonio D’Urso, la direttrice sanitaria Simona Dei, la direttrice della Zona Distretto Colline dell’Albegna, Roberta Caldesi, il sindaco di Monte Argentario Franco Borghini, il sindaco di Magliano in Toscana Diego Cinelli, amministratori locali e i dirigenti delle unità funzionali coinvolte. Si tratta di due sedi distrettuali socio sanitarie definite di prossimità e riferimento per la medicina di base verso la popolazione che gravita in questi due centri e nel territorio limitrofo.
“Inizia una ulteriore tappa per quanto riguarda il potenziamento dei servizi territoriali della Asl Toscana sud est – dichiara il direttore generale Antonio D’Urso -. Ci troviamo in un territorio vasto in cui la popolazione è prevalentemente anziana, spesso con patologie croniche, e quindi più forte deve essere la nostra risposta. Queste due strutture rientrano nei nostri obiettivi per un potenziamento dei servizi socio sanitari e per garantire la prossimità. Per noi tutti i cittadini sono di serie A e quindi quando c’è necessità devono essere presi in carico e gestiti al meglio, sia che si trovino in un grande centro o in qualunque comune della Provincia”.
“Queste due inaugurazioni sono segnali molto importanti di attenzione alla popolazione –sottolinea l’assessore regionale Simone Bezzini –, molto spesso in questi mesi abbiamo parlato di rafforzare la rete territoriale, questi sono due esempi concreti di come si deve passare dalle parole ai fatti. Due distretti che servono non solo a garantire la qualità dei servizi sanitari e socio sanitari, ma garantiscono una vicinanza ai cittadini, in particolare verso le persone più fragili e anziane che hanno maggiori difficoltà nei movimenti. Avere vicino alla propria abitazione questo tipo di prestazioni di base facilita l’accesso ai bisogni di salute”.
“Sono due distretti di prossimità situati in centri abitati – aggiunge Roberta Caldesi, direttrice della Zona Distretto Colline dell’Albegna –, dove le persone possono trovare la medicina di base, che rappresenta il primo presidio di salute, il punto prelievi e poi ogni 15 giorni un assistente sociale. Inoltre, stiamo valutando la presenza periodica dell’ostetrica in collegamento con il consultorio ostetrico una volta al mese. Sono questi i di servizi di base che devono essere il più vicino possibile alla popolazione per un territorio in cui l’indice di vecchiaia è tra i più alti della Toscana”.
I due distretti sono aperti.
La ristrutturazione degli edifici e l’adeguamento degli impianti ha comportato una spesa complessiva di oltre 100 mila euro, di cui 40mila per Montiano e 60mila euro per Porto Ercole. I distretti sono aperti secondo gli orari dei medici di medicina generale che vi operanom mentre il punto prelievi è aperto previa prenotazione una volta alla settimana. In futuro su appuntamento anche l’assistente sociale e l’ostetrica.