“Facendo seguito a segnalazioni di cittadini, siamo a richiedere di rivedere la situazione degli annessi agricoli“.
A dichiararlo, in una lettera indirizzata al sindaco di Orbetello, Andrea Casamenti, e ai consiglieri comunali, è Sergio Cipriani, coordinatore della sezione di Orbetello del Raggruppamento politico autonomo.
“Molte persone, anche pensionate, hanno acquistato o possedevano dei piccoli appezzamenti di terreno, ove sono usi intrattenersi per coltivare l’orto o comunque per passare momenti all’aria aperta con parenti ed amici – continua la lettera -. Ci riferiscono che alcuni hanno fatto richiesta di poter fare un piccolo annesso agricolo per trovare riparo per gli attrezzi e per piccole incombenze di necessità sul posto. Per quanto ha nostra conoscenza a queste persone è stato risposto dalla Pubblica Amministrazione che non è possibile allestire manufatti”.
“Alla luce di quanto precede, chiediamo alla Pubblica Amministrazione di trovare la soluzione, che sicuramente il diritto, pur tra tantissimi vincoli legis, consente. Nessuno pretende di fare costruzioni o caseggiati, ma sicuramente un piccolo annesso, in legno ovvero in altra forma, è possibile farlo – prosegue la lettera –. Questo consentirebbe di svolgere una vita sociale più decorosa a persone che con sacrificio hanno acquistato questi piccoli appezzamenti, onde farne un luogo di ritrovo con amici e parenti, per riallacciare rapporti umani che, specialmente a causa del periodo Covid, si erano deteriorati. Sicuramente stare diverse ore del giorno in tali luoghi per accudire l’orto ovvero per far giocare nipoti e figli piccoli, comporta delle necessità anche fisiologiche naturali, che altrimenti sarebbe difficile soddisfare“.
“Inoltre, trovando una soluzione, con regole ferree e rigide da rispettare, eviterebbe l’eventuale abusivismo che per necessità, molti sarebbero portati ad allestire. Rpa ritiene quindi che, nel rispetto delle normative vigenti, l’amministrazione può trovare una soluzione e rendere fattibile l’uso di piccoli annessi agricoli – termina la lettera -. Certi che la presente sarà presa nella più benevola considerazione, visto che la richiesta viene da una grande maggioranza di cittadini, si resta a disposizione per ogni collaborazione”.