“La Sitoco, finché è stata attiva, ha portato vita e lavoro a Orbetello. Ora, da decenni, è un’area insalubre, nemica della vita”.
A dichiararlo è Mario Chiavetta, candidato a sindaco di Orbetello.
“La qualità ambientale della laguna e più in generale del territorio orbetellano sono le mura e le macchine su cui costruire il futuro del nostro Comune. C’è bisogno di una forte volontà e una visione che scelga queste come priorità – spiega Chiavetta -. Credo che la salute debba essere centrale in ogni progetto di sviluppo. Solo partendo da questo punto fermo si potrà superare la logica dello sfruttamento e del consumo del nostro territorio, della speculazione e del profitto. Difendersi e recuperare il nostro ambiente non vuol dire, infatti, fermare l’economia, ma basarla su altri capisaldi e valori”.
“La Sitoco si è incagliata in tutti questi anni nello scoglio di come utilizzare quell’area non sul bisogno di renderla sana. L’interesse che ha impedito la bonifica è nella definizione della sua destinazione. C’è chi vuole la certezza di poter costruire alberghi, anche se turisticamente non sono la priorità, prima di qualsiasi intervento di recupero – sottolinea Chiavetta –. Il lassismo fino ad oggi dimostrato da Casamenti non è causato da mera incapacità, ma nasconde una vera strategia: attendere perché maturino le condizioni auspicate, perché vengano con il tempo rimossi ostacoli e vincoli. È così per la Sitoco e per altri beni della collettività finalizzati ad interessi di alcuni, figli della logica dello sfruttamento di pochi e non della prosperità di tutti. La Regione Toscana ha in qualche modo rotto la logica del rinvio adottata dal Comune e, nella sua autonomia e attenzione al territorio, è impegnata a sbloccare e attivare i lavori di bonifica anche grazie alla nostra interlocuzione costante e costruttiva”.
“Noi siamo con la Regione e il benessere pubblico è per me l’urgenza. Al diritto alla salute dobbiamo rispondere senza indecisioni e dobbiamo farlo subito. Si spendano immediatamente le risorse stanziate sulla bonifica e sulla risoluzione dell’inquinamento da mercurio. Si facciano i lavori prima possibile in un percorso che non si dovrà interrompere e per il quale attingeremo con determinazione al Piano nazionale di ripresa laddove questi sono già previsti (Siti orfani di bonifica) – termina Chiavetta -. Il Comune di Orbetello ha bisogno di avere un governo che abbia cura della sua comunità e che sia in grado di operare in trasparenza e autorevolezza con i vari livelli istituzionali di livello superiore, Regione e Governo”.