“L‘emergenza sanitaria causata dalla diffusione del Coronavirus ha immediatamente generato gravissimi impatti economici sui bilanci degli Enti locali, in particolare sulla tenuta finanziaria a causa dei maggiori costi che si stanno sostenendo e dovranno essere sostenuti, nonché del crollo delle entrate conseguenti al blocco di gran parte delle attività economiche”.
A dichiararlo è il sindaco di Orbetello, Andrea Casamenti.
“I bilanci dei Comuni sono attualmente in una situazione davvero difficile – sottolinea il sindaco -. Per tale emergenza il Comune di Orbetello registrerà una probabile riduzione delle entrate (Cosap, parcheggi a pagamento, imposta di soggiorno, entrate degli immobili comunali, sanzioni per violazioni del codice della strada, oneri di urbanizzazione, ecc..), presuntivamente di almeno 2 milioni e mezzo di euro (più la situazione di emergenza andrà avanti e più crescerà la riduzione di entrate per l’ente), oltre a una prevedibile significativa insolvenza nel pagamento degli altri tributi; ad oggi da parte dello Stato non sono giunti aiuti economici concreti a sostegno dei Comuni per quanto riguarda le probabili mancate entrate e per l’abbassamento dei tributi locali a favore dei cittadini”.
“I Comuni necessiterebbero almeno di 10 miliardi di euro immediati per far fronte a tutte le esigenze e dare un fortissimo aiuto ai propri cittadini – continua Casamenti -. La nostra amministrazione comunale, pur nella grande difficoltà del momento e a prescindere da quello che lo Stato vorrà fare per dare un sostegno economico importante ai Comuni che porterebbe di conseguenza ad un incremento di aiuti alla cittadinanza per i tributi e per coprire mancate entrate, già da un mese in grande unità sta comunque lavorando al bilancio di previsione 2020 per venire il più possibile incontro ai cittadini nel limite delle proprie possibilità senza considerare alcun aiuto da parte dello Stato; il bilancio di previsione 2020 del Comune di Orbetello sarà un bilancio di ‘emergenza locale’ ed avrà una struttura totalmente stravolta rispetto a quella dell’ipotesi di bilancio di un mese e mezzo fa che il Comune si accingeva a portare in approvazione“.
“Nel particolare, le voci principali su cui la nostra amministrazione comunale sta lavorando per portare il bilancio in approvazione al massimo entro il mese di maggio sono – spiega il sindaco –: 1) eliminazione del 90% delle spese discrezionali previste in bilancio nel 2019 con l’annullamento di tutte le manifestazioni sportive, culturali, turistiche e di intrattenimento per il 2020; 2) estensione dell’occupazione della superficie suolo pubblico per attività commerciali compatibilmente con con gli spazi esistenti, cancellazione totale del pagamento del suolo pubblico per l’anno 2020 (già rinviato a fine settembre) e rimborso delle somme già pagate; 3) diminuzione della tassa sulla nettezza urbana per abitazioni nel limite ammesso dal piano dei rifiuti; ad oggi esiste l’obbligo di copertura del 100% delle spese con le entrate; ci auguriamo che il Governo voglia solo per il 2020 derogare a tale disposizione permettendo ai Comuni di non rispettare il 100% di copertura delle spese con le entrate e permettendo quindi di utilizzare soldi di parte corrente a copertura delle spese; in tal modo i Comuni potrebbero dare una forte diminuzione alla tariffa nettezza urbana utilizzando risparmi propri; 4) diminuzione delle tariffe Imu (ex Tasi) per i fabbricati con funzioni produttive connesse ad attività agricole e altri immobili strumentali dell’agricoltura; 5) diminuzione Imu per categoria D/2 alberghi e C/1 negozi e botteghe; 6) per cercare di salvaguardare la stagione, ai titolari di stabilimenti balneari e per il rispetto delle distanze di sicurezza ampliamento degli arenili degli esercizi balneari in concessione demaniale marittima adibiti a soggiorno all’ombra (ombrelloni), con annullamento o riduzione del canone demaniale marittimo previsto per l’anno 2020″.