“Dopo 2 anni non si riesce ancora a venire a capo della questione relativa alla proroga delle concessione balneari. Il mancato rispetto, da parte del primo Governo Conte, della scadenza del 30 aprile 2019, data ultima per l’approvazione di un Decreto del Presidente del Consiglio che rendesse esecutiva la legge 145 del 2018 che prolungava fino al 2033 le concessioni per gli stabilimenti balneari, ha creato non poche difficoltà a tutto il comparto.
Diversi Comuni e Autorità portuali si sono rifiutati di applicare la legge non essendoci un decreto attuativo definito, decine di operatori si sono trovati in situazioni paradossali per le quali sarebbero legalmente legittimati ad operare, ma non lo sono poi nei fatti. Il Ministro De Micheli aveva rassicurato tutti che sarebbero state ascoltate le varie istanze prima di procedere alla bozza di decreto, il Ministro Boccia ha invece fatto capire che la bozza esiste già e che, visti i tempi stretti, si procederà in maniera spedita al tentativo di risoluzione del problema, come? Non è dato sapere. Ancora una volta il comparto balneare, uno dei più floridi e fondamentali alla crescita del nostro Paese, è bistrattato e messo in condizioni di non poter svolgere il proprio lavoro. Chiediamo al Governo Conte di riuscire dove ha già fallito una volta, e cioè sanare una situazione che interessa migliaia di imprese e le loro famiglie. Occorrono risposte e tempi certi prima dell’inizio della nuova stagione balneare“
A dichiararlo è Roberto Berardi, senatore orbetellano di Forza Italia.