Una ventesima edizione con il “botto” qulla appena conclusa di Vinellando e lo ha fatto in tutti i sensi, nei numeri e nella qualità dei prodotti. Per tre giorni il centro del paese è stato infatti affollato di gente, maremmani e turisti, che hanno apprezzato i vini locali in uno scenario suggestivo come quello di Magliano in Toscana, ma hanno anche potuto apprezzare il Franciacorta con cui, per l’occasione, è stato creato una sorta di gemellaggio unito a due altri prodotti di eccellenza come il Grana Padano ed il caviale.
I vini maremmani, invece, sono stati accostati ai principali prodotti della nostra provincia coinvolgendo le principali realtà del territorio. Alla fine non sono bastati i 1500 calici messi in vendita con cui si potevano degustare il Morellino di Scansano ed i bianchi grossetani e si è dovuti ricorrere a quelli inutilizzati nelle passate edizioni. A questi si sommano i “flute” di Franciacorta venduti separatamente con gli stand delle sette aziende gremiti al pari di quelli delle ventisei maremmane. A chiudere in bellezza l’evento sono stati i fuochi d’artificio che residenti e turisti hanno potuto seguire dalle antiche mura del paese e che hanno riscosso un lungo applauso e commenti che inneggiavano alla bellezza del luogo.
“Siamo profondamente soddisfatti – afferma il sindaco Diego Cinelli -. Questa edizione di Vinellando ha impegnato molto gli uffici, ma i risultati sono sotto agli occhi di tutti. Così tanta gente per questa manifestazione non si era mai vista e siamo convinti che tornerà anche nelle prossime edizioni, ma soprattutto siamo certi che chi non lo avesse conosciuto prima adesso tornerà a Magliano che è stata ancora una volta la perfetta cornice dell’evento. Territorio, enogastronomia e turismo corrono di pari passo e questo è racchiuso alla perfezione in Vinellando. Ringrazio anche tutte le aziende del territorio che partecipano sempre con grande entusiasmo ed il Consorzio Tutela del Morellino di Scansano con cui, da anni, va avanti una preziosa collaborazione”.
Una manifestazione che attraverso il coordinamento del Comune ha coinvolto associazioni e privati.
“Credo che senza un coordinamento dei nostri uffici, che sono stati instancabili, della Pro Loco, degli esercenti, in particolare bar e ristoranti, delle aziende – afferma l’assessore al turismo ed agli eventi Camilla Mancineschi -, Vinellando non avrebbe potuto riscuotere questo successo. I risultati sono andati oltre le nostre aspettative e posso senza ombra di dubbio dire che è stata un’edizione da record. Si tratta di una manifestazione che si è affermata e strutturata nel corso degli anni e che quest’anno ha compiuto il salto di qualità. L’apertura con la cena di gala che ha valorizzato il Giardino del Torrione, la chiusura con i fuochi d’artificio, ma anche le piazze piene per i concerti che hanno accompagnato le degustazioni, sono stati un’emozione unica cui, anche da amministratore, non posso essere rimasta insensibile al pari di tutti i cittadini e turisti”.
Durante l’evento ci sono state anche le premiazioni per il miglior Morellino prodotto sul territorio con il primo premio che è andato a “Le Ficaie” della Tenuta Il Quinto, il secondo è andato al “Torre del Moro” dell’azienda Santa Lucia, il terzo al Podere 414 con l’omonimo vino. Il riconoscimento per il Morellino più tipico è andato al San Giuseppe della Fattoria Mantellassi. La Commissione Pari Opportunità ha invece premiato l’imprenditrice Moira Guerri che da anni opera sul territorio con la sua azienda.