Tre appuntamenti di grande interesse spiccano nel calendario degli eventi estivi portercolesi dei prossimi giorni, organizzati dal Comune di Monte Argentario.
Giovedì 18 luglio, una data importante per Porto Ercole, che come ogni anno la celebra con un evento di alto spessore. In quel giorno, infatti, di 409 anni fa, moriva a Porto Ercole Michelangelo Merisi detto il Caravaggio. Alle 21.30, in piazza Indipendenza, questo straordinario artista, le cui opere continuano a conquistare e affascinare critici e appassionati in tutto il mondo per la sua genialità, sarà ricordato con una conferenza. Relatrice la professoressa Stefania Macioce, docente di storia dell’arte all’Università La Sapienza di Roma, autrice di numerose approfondite pubblicazioni su Caravaggio e per questo ritenuta uno dei maggiori esperti e conoscitori del Caravaggio.
La conferenza, dal titolo “Caravaggio e l’Ordine di Malta”, è dedicata alle vicende che legano l’artista all’isola che lo ospitò in una fase cruciale della sua tormentata esistenza. Il pittore in fuga terminò poi i suoi giorni a Porto Ercole nel disperato tentativo di ricevere la grazia papale ed essere così assolto dalle sue condanne per rientrare così definitivamente a Roma “con la croce in petto” di Cavaliere del prestigioso Ordine di Malta e riacquistare nuova dignità. La serata sarà introdotta dalle autorità comunali di Monte Argentario e moderata dalla giornalista Francesca Costagliola, filologa classica e bizantinista.
Venerdì 19 luglio, tanta musica in piazza Roma dalle 21.30, con Marco Ligabue che apre la rassegna “Tra cielo e mare…musica d’autore”. Altra data sarà quella di venerdì 9 agosto, con “All that musical”. Marco sarà sul palco con le sue canzoni e con brani che hanno fatto la storia della musica italiana in un live coinvolgente, tappa del tour 2019 che sta portando in giro nelle piazze italiane in questa estate.
Martedì 23 luglio, alle 21.30, in piazza Indipendenza “A vele spiegate…”, con l’avvincente storia dell’artista portercolese Giacomo Nani. Nella serata, curata da Francesca Costagliola e condotta da Enrico Bistazzoni, sarà ricordata la figura e le opere di questo artista al quale il Comune di Monte Argentario nel 2009 intitolò una via della frazione, precisamente la scalinata nel borgo antico, già nota come “Scalinata della Rocca“.
Giacomo Francesco Giuseppe Nani nacque a Porto Ercole il 5 febbraio 1698 e visse fino all’adolescenza a Porto Ercole. Non si conosce con precisione la data in cui la famiglia Nani, a causa della situazione drammatica che l’Argentario attraversò tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo, si trasferì a Napoli. E’ certo invece che da un atto notarile del 1738 Giacomo Nani non dimenticò di essere nato all’Argentario perchè al notaio che rogava l’atto di acquisto di un immobile dichiarò “….di avere 40 anni e di essere nato a Port’Ercole nello Stato dei Presidi di Toscana”. A Napoli Nani fu allievo di Gaspare Lopez, molto apprezzato e tenuto in grande considerazione da Carlo VII dei Borboni Re di Napoli e dal figlio Ferdinando IV, collaborò come pittore nella fabbrica di ceramiche di Capodimonte. Alcune sue opere, paesaggi e nature morte soprattutto, sono esposte nella sala XIX del Palazzo Reale di Napoli, ma notevolissimi dipinti, quali “Gli animali morti” e il “Pollaio attaccato da una volpe” sono esposti al Prado di Madrid, altri si possono ammirare al museo di Magonza.