“Il termine per l’approvazione del Rendiconto del 2018 è scaduto il 30/04/2019 e, ad oggi, la Giunta non ha neppure predisposto il relativo schema, e questo ha delle precise conseguenze di legge, ossia la nomina di un Commissario, affinchè lo predisponga d’ufficio.
Considerata la gravità della situazione mi sono sentito in dovere di segnalare la cosa al Prefetto di Grosseto.
Per lunedì 27 maggio è convocato il Consiglio comunale per la correzione del Rendiconto 2017, approvato nel 2018, che vede la riduzione della parte di avanzo disponibile liberamente di circa 900mila euro, che devono essere aggiunti alla parte vincolata. Si spera che il sindaco abbia questa volta il ritegno di non dare la colpa di questi errori alla passata Amministrazione.
Ancora una volta ci corre l’obbligo di segnalare all’opinione pubblica la difficoltà di questa Giunta a gestire il Bilancio comunale in maniera seria e responsabile”.
E’ quanto si legge in una nota di Luca Aldi, capogruppo del Gruppo Consiliare PD-Area Riformista Orbetello.
La risposta del Gruppo di maggioranza non si è fatta attendere:
“Ancora una volta quello che rimane dell’opposizione Pd guidata da Aldi dimostra lo stato confusionale in cui agiscono. Il consuntivo 2018, come già comunicato da tempo al Prefetto, sarà approvato in giunta lunedì 27 maggio e ratificato in Consiglio comunale il 21 giugno. Tutto tranquillamente e serenamente senza alcun problema. Certo è triste leggere inutili e sciocche polemiche da parte di chi quando amministrava portava il bilancio di previsione in approvazione addirittura a fine novembre invece che ad inizio anno. Il nostri uffici in questi mesi hanno dovuto lavorare per poter sanare gli errori dei precedenti consuntivi 2015 e 2016 dell’Amministrazione Paffetti. Comprendiamo – ironizza Patto per il futuro – che sia molto dura per Aldi e l’opposizione Pd vedere tutti i risultati dell’attuale Amministrazione comunale per problematiche che la precedente Amministrazione comunale non era stata in grado di risolvere. Invitiamo Aldi a rilassarsi ed a dar vita ad una opposizione meno inconcludente e inconsistente”.