Enel, Enel X e Comune di Capalbio insieme per promuovere la mobilità elettrica e la mobilità sostenibile. Soggetti diversi, un unico obiettivo: favorire la mobilità elettrica intesa come opportunità “smart” per la crescita del territorio e del turismo sostenibile.
Al centro dell’iniziativa, il protocollo d’intesa concordato dall’amministrazione con Enel ed Enel X. L’accordo prevede, inizialmente, la realizzazione di una rete di colonnine di ricarica per veicoli elettrici da dislocarsi sul territorio. A sottoscriverlo saranno la società Enel X e il Comune di Capalbio.
Enel X è la società del Gruppo Enel dedicata allo sviluppo di prodotti innovativi e soluzioni digitali nei settori in cui l’energia mostra il maggior potenziale di trasformazione: abitazioni, imprese, città e mobilità elettrica.
L’obiettivo dell’accordo è sviluppare e promuovere la mobilità sostenibile, contribuendo alla riduzione delle emissioni legate al traffico automobilistico e favorendo quindi la diminuzione dell’inquinamento atmosferico. Il progetto avviato con Enel X consentirà di dotare almeno 7 postazioni di infrastrutture all’avanguardia che permetteranno di ricaricare l’80 per cento della batteria del veicolo in appena 30 minuti. L’iniziativa renderà accessibile ai cittadini, avventori e turisti una rete quanto più puntuale di punti di ricarica in grado di garantire un sistema di mobilità a impatto zero, fruibile anche su lunghe percorrenze, senza alcun costo a carico del Comune.
Nell’ambito dell’accordo è prevista la realizzazione entro il 2019 di 7 infrastrutture di ricarica a Chiarone Scalo; Macchiatonda; Torba; Capalbio scalo; Borgo Carige; via Circonvallazione a Capalbio; Giardino dei Tarocchi. Accanto a queste sette anche l’implementazione di ulteriori due per Capalbio capoluogo. Le prime due colonnine ad essere installate saranno a Borgo Carige e Capalbio Scalo.
La promozione dello sviluppo territoriale, con una particolare attenzione all’innovazione tecnologica, alla ricerca e alla sostenibilità ambientale, è da sempre una priorità dell’amministrazione, che ha agito nel tempo su diversi assi: dalla gestione energetica (non solo risparmio, ma anche efficientamento) del patrimonio edilizio pubblico e privato all’infrastrutturazione delle scuole perché possano accedere, con una banda adeguata, alla rete Internet.
Collegato a questo argomento, come misura di promozione di una mobilità elettrica a finalità turistica, potrà essere avviato un progetto di bike sharing coinvolgendo altri partner, anche privati, in un’iniziativa dedicata al cicloturismo, che permetterà di coprire tutto il territorio e mirata ad intercettare un pubblico sempre più ampio. Capalbio Bike Land potrà essere il progetto futuro per il territorio intercettando opportunità di sviluppo in un ambito, come quello del cicloturismo e della mobilità sostenibile, che offre interessanti prospettive di crescita.
La mobilità elettrica declinata in chiave turistica consente di fruire dei territori, del mare, dei paesaggi vitivinicoli e delle cantine in modo sostenibile dal punto di vista ambientale e dell’accessibilità.
Lo sviluppo di un prodotto cicloturistico dedicato alle biciclette elettriche con relative infrastrutture e servizi dedicati permetterà l’apertura a nuovi segmenti di mercato e a nuovi target turistici. Al contempo favorirebbe l’aumento qualitativo dell’attuale offerta cicloturistica in risposta alla crescente domanda di percorsi adeguati e alla richiesta di assistenza tecnica e di manutenzione dei mezzi specifica, oltre che all’incremento dei centri per il noleggio di e-bike e al posizionamento di colonnine per la ricarica in luoghi pubblici e privati.
Il percorso è stato illustrato ieri dal sindaco Luigi Bellumori nel corso della seduta di urbanistica e lavori pubblici, trovando la condivisione generale dei consiglieri presenti.