“I lavori per la ristrutturazione dell’edificio del Baccarini al fine di renderlo idoneo ad ospitare le cucine dell’Istituto Alberghiero proseguono, anche se con un certo ritardo, e termineranno nel corso del 2018. Di questo siamo molto felici, dato che l’Istituto Alberghiero è stato voluto dalla nostra amministrazione, essendo importante che un Comune a vocazione turistica avesse questo tipo di scuola“.
A dichiararlo, in un comunicato, è il gruppo Pd – Area riformista nel Consiglio comunale di Orbetello.
“Detto ciò, siamo comunque costretti a rilevare che esiste un problema molto serio per i conti comunali – continua la nota -. A tale proposito, in occasione del Consiglio comunale del 26 settembre 2016, in cui si votava una variazione di bilancio per stanziare 350.000,00 euro per tali lavori, sostenemmo che questa spesa, ai sensi della legge n. 23/1996, è di competenza per intero della Provincia. La Giunta tenne conto delle nostre osservazioni e con la delibera n. 323 del 21 dicembre 2016 ratificò una convenzione con la Provincia di Grosseto con la quale veniva nettamente stabilito che il Comune anticipava la spesa. Pertanto la Provincia avrebbe dovuto inserire nel proprio bilancio un capitolo di spesa in uscita e il Comune avrebbe dovuto inserire nel proprio un capitolo in entrata della stessa somma“.
“Invece, nel bilancio preventivo della Provincia, approvato nello scorso mese di novembre, non vi è traccia di questa previsione di spesa in uscita e non vi è traccia della stessa somma in entrata nel bilancio preventivo del Comune, né in nessuna delle variazioni di bilancio intervenute durante l’anno fino alle ultime ratificate nella seduta del Consiglio del 30 novembre scorso – termina il comunicato -. Per tale ragione, ieri il gruppo Pd – Area Riformista ha presentato un’interrogazione al sindaco per sapere quali azioni ha intrapreso o intende intraprendere verso la Provincia per recuperare detta somma ai sensi della convenzione stipulata, poichè, nel caso in cui nulla venisse fatto in tal senso, l’amministrazione provocherebbe un danno erariale al Comune di 350.000,00 euro“.
