Per non dimenticare quel drammatico 8 dicembre 1943 quando Porto Santo Stefano fu colpita dal bombardamento della seconda Guerra mondiale che costò la vita a 34 cittadini.
Con questo spirito il centro studi Don Pietro Fanciulli, organizza, sabato 9 dicembre, alle 18, nella sede di via Scarabelli 16, l’iniziativa dal titolo “1943-2017. A 74 anni dal primo bombardamento alleato su Porto Santo Stefano”.
Attraverso la presentazione del libro “Qui Radio Londra, mangiamo carciofi” di Claudio Biscarini, che sarà presente all’evento, verrà ricordato tutto il periodo – da quella tragica festa dell’Immacolata al giugno del 1944 – in cui il paese fu raso al suolo da continui bombardamenti. Il volume ripercorre la guerra nel grossetano in una dettagliata ricostruzione che comprende la Resistenza, le azioni nazifasciste, l’arrivo degli americani e la Liberazione.
A seguire, conferenza di Alessandro Busonero sui “Mesi di bombe e paura all’Argentario tra il dicembre 1943 e il giugno 1944”. Nel corso degli interventi sarà inoltre proiettato un eccezionale filmato inedito sui bombardamenti che colpirono Porto Santo Stefano.
Significativo è anche il fatto che sia stato proprio il centro studi Don Pietro Fanciulli a rievocare l’8 dicembre del 1943, dato che lo stesso sacerdote, in occasione del trentennale di questa vera e propria strage, è stato autore del libro “Il dramma di un paese”, che rimane ancora oggi uno dei testi più autorevoli e completi sull’argomento.