“Per la Conferenza convocata per lunedì 27 novembre a Roma presso il Ministero delle infrastrutture sulla Tirrenica, il Comune di Capalbio reitererà la richiesta della revoca della concessione a Sat, non sussistendo più le ragioni e le motivazioni, oltre che i presupposti, come peraltro sollevato in sede europea e oggetto di procedura di infrazione da parte della stessa Commissione nei confronti del Governo italiano“.
A dichiararlo è il sindaco di Capalbio, Luigi Bellumori.
“Parimenti sarà richiesto che anche per Capalbio valgano le evidenze della project review e sia quindi Anas ad intervenire progettualmente e prioritariamente stante le criticità, l’inadeguatezza e la pericolosità dell’intero lotto capalbiese rispetto ad altri a sud di Grosseto – continua il sindaco -. Immediatamente sarebbero auspicabili i 7 interventi di messa in sicurezza già progettati da Anas, per un computo di circa 20 milioni di euro, risorse che Anas dichiara di disporre, che garantirebbero importanti presidi all’altissimo grado di incidentalità. Sarebbe un’azione di buon senso, ma d’altronde il buon senso ha abbandonato la Maremma e la Tirrenica ormai da troppo tempo“.