Dopo centinaia di anni dalla fine delle incursioni barbaresche qualche giorno fa è apparsa all’orizzonte di Porto Santo Stefano di nuovo la bandiera nera pirata, il Jolly Roger con il simbolo di morte del teschio e le ossa incrociate. Ma l’imbarcazione non era un galeone, era una piccola canoa gialla con a bordo un barbuto navigatore solitario di 35 anni di Tarquinia con il suo cane nero e un impressionante bagaglio appresso miracolosamente stivato.
Il navigatore solitario è partito il 2 agosto dalla città etrusca laziale e costa costa è arrivato al promontorio argentarino, percorrendo giornalmente qualche miglio di mare. Ha “spiaggiato” nel nuovo arenile del Porto della Pilarella e il benvenuto lo ha ricevuto da un incredulo comandante Daniele Busetto, scrittore e informatore con ARTEMARE News autore delle foto pubblicate, che passava di lì in bicicletta.
Il moderno pirata riprenderà nei prossimi giorni la sua navigazione a remi con destinazione Talamone e sosta prevista alla Giannella ma la sua destinazione finale è la Spagna, di difficile programmazione però è l’anno di arrivo. Tanti auguri marinareschi al novello e coraggioso Robinson Crusoe.