Il primo luglio 1947, esattamente 70 anni fa, Porto Santo Stefano visse uno degli episodi più terribili della sua storia recente.
Nella rada di Santa Liberata, saltò in aria il piroscafo della Marina Militare “Panigaglia”, adibito al trasporto di munizioni. Una tragedia che costò la vita a circa 70 persone (i dati sono ancora discordanti), ma sulla quale, soprattutto i giovani, conoscono ancora molto poco.
Un’opportunità per saperne di più è data dal secondo numero, appena uscito, della rivista “L’Argentariana“, edita dal centro studi Don Pietro Fanciulli, all’interno della quale l’attuale presidente del centro, Gualtiero Della Monaca, ha realizzato il dossier dal titolo “Il dramma del Panigaglia”, un approfondito documento di 32 pagine contenente ogni genere di notizie ed immagini, tratte dalla stampa dell’epoca e dalle testimonianze di quanti hanno vissuto quel momento che li ha segnati per sempre.
Sempre il “Panigaglia” sarà al centro del programma delle manifestazioni messo a punto dall’Associazione nazionale Marinai d’Italia di Porto Santo Stefano che, per il primo luglio, in collaborazione con l’Ufficio circondariale marittimo di Porto Santo Stefano, organizza alcuni eventi per ricordare le vittime di questa tragedia.
Il programma
Le cerimonie avranno luogo, grazie alla collaborazione della società di navigazione Maregiglio, a bordo della motonave Vieste II, sulla quale i partecipanti si imbarcheranno alle 10 dopo essersi ritrovati sul molo Candi. Alle 10.20 partenza dal porto del Valle e, alle 10.45, le allocuzioni del presidente del gruppo Anmi di Porto Santo Stefano e del comandante del Circondario Marittimo e la benedizione del cappellano militare del Presidio. Alle 11.10, esecuzione del “Silenzio fuori ordinanza”, sparo di tre salve e deposizione di una corona in mare.
La tragedia della nave Panigaglia verrà ricordata anche attraverso la presentazione di due volumi, prevista per le 11.30. Uno di questi, intitolato “Panigaglia – storia di un marinaio qualunque” è stato scritto da Luca Bavassano che lo ha dedicato alla memoria del padre, Bruno Bavassano, che di quella tragedia fu uno dei pochissimi sopravvissuti. L’altro volume, “La tragedia del Panigaglia”, è invece il frutto di un’accurata ricerca condotta del gruppo santostefanese dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia presieduto da Marco Scotto. L’opera di Bavassano sarà presentata anche alle 19 del primo luglio al Centro studi Don Pietro Fanciulli in un incontro aperto a tutti.
Oltre al dossier sul Panigaglia, “L’Argentariana” di giugno 2017 contiene servizi sui libri presentati al Centro la scorsa primavera, approfondimenti sui luoghi più interessanti dal punto di vista storico e archeologico della Costa d’Argento e numerose altre notizie e curiosità.