E’ stato ultimato in questi giorni, nel centro storico di Porto Ercole ad alcuni mesi dall’approvazione del progetto, il posizionamento dei nuovi cartelloni che spiegano e pubblicizzano le più attraenti peculiarità del luogo inserito tragedia i Borghi più Belli d’Italia ed interessato dal progetto “Città del Caravaggio”.
La cartellonistica si inserisce dunque in una sorta di “percorso Caravaggio” che dalla Statale Aurelia accompagnerà turisti e residenti dal luogo di sepoltura di Michelangelo Merisi ai vicoli del Borgo per terminare davanti la Confraternita di S. Croce, l’ospedale dove morì il Caravaggio. Ventuno cartelli descrittivi bi-lingua che accompagneranno l’avventore alla scoperta dei palazzi, dei luoghi più significativi e suggestivi dell’antico borgo.
“Con il percorso storico architettonico del borgo antico, un altro tassello del più ampio Progetto Caravaggio è andato al suo posto – ha detto il delegato allo sviluppo di questo progetto Alessandro Lucignani – il progetto è iniziato con il documentario del National Geographic “Caravaggio il corpo ritrovato” inerente la ricerca e il ritrovamento dei resti mortali del Merisi da parte di un team di ricercatori universitari coordinati da Silvano Vinceti ed è proseguito con un’accurata ricerca storica condotta dal sottoscritto insieme ad un gruppo di giovani volontari di Porto Ercole che ha prodotto la documentazione necessaria per accedere nei Borghi più belli d’Italia, si è poi articolato con le due presenze di 15 giorni all’interno di EXPO 2015 e continuerà con l’ultimo e più importante punto: la creazione della “Galleria Ricasoli”, un museo dedicato al Caravaggio dove verranno riprodotte in alta definizione e a grandezza naturale, tutte le opere del grande pittore, ricostruendo interattivamente la vita e l’evoluzione artistica del Merisi. Una grande iniziativa che rappresenta – secondo Lucignani – un arricchimento culturale per tutti, turisti, residenti e noi amministratori”.
Comunque per Porto Ercole le iniziative non si fermano al Caravaggio, più ampio e ambizioso è il programma che l’amministrazione Cerulli è intenzionata a portare avanti, sono previsti infatti il recupero del bastione S.Barbara e dei fondaci Chigiani, la sistemazione delle vie pubbliche, delle mura senesi del centro storico e l’ampliamento del percorso con visite guidate all’interno delle fortezze.