“Il progetto di mobilità sostenibile è un nostro cavallo di battaglia e ci meravigliamo come l’amministrazione Paffetti sbandieri ai quattro venti un progetto che in cinque anni di amministrazione non è riuscita a far decollare, nonostante gli sforzi compiuti da due giovani ingegneri orbetellani, Cantore e Lizzulli, e dal sottoscritto, che forniì tutto il supporto tecnico e gli incartamenti per permettere la partenza in via sperimentale del servizio“.
A dichiararlo è Ivan Poccia, candidato al Consiglio comunale di Orbetello per Patto per il Futuro.
“Peccato che dopo il successo del primo anno, il servizio fu fatto partire addirittura il 14 agosto, buttando all’aria quanto di buono era stato fatto. Adesso si ripresenta lo stesso progetto come se fosse una novità, ricominciando nuovamente il percorso che verosimilmente non vedrà la luce prima di agosto – spiega Poccia -. Il servizio Navebus è un progetto che, se sviluppato con lungimiranza, può portare enormi benefici in termini ambientali e occupazionali, ma non va gestito in maniera improvvisata, bisogna ragionare in termini di bando di gara pubblica per permettere a chiunque di partecipare e di fornire le strutture necessarie senza ulteriori costi per il Comune“.
“Sulle ciclabili poi è curioso che, al termine della legislatura, si progetti una pista ciclabile, o ciclopista che dir si voglia, quando in cinque anni non ne è stata realizzata neanche un centimetro. Sull’ubicazione poi siamo scettici, in quanto farla correre lungo la provinciale di Giannella sarebbe oltremodo pericoloso per i ciclisti e per i residenti – conclude il candidato –; sarebbe auspicabile che la stessa venisse progettata lungo la laguna, in maniera da farla diventare una vera attrazione e non solo un puro percorso di passaggio, ma su questo siamo tranquilli: la realizzazione è ancora ben lontana dall’iniziare“.