A pochi mesi dall’inizio della stagione turistica, Ascom Confcommercio Grosseto mette a segno un risultato importante nella sua “lotta” contro la concorrenza delle sagre nei confronti degli imprenditori della ristorazione.
Il Comune di Magliano in Toscana, a cui va il plauso di Confcommercio, ha infatti accolto le istanze dell’associazione di categoria, con il risultato di una riduzione di quasi il 20 per cento dei giorni dedicati alle sagre sul territorio che passano infatti da 78 giorni più gli eventi di beneficenza a 68 giorni complessivi. Eventi divisi tra il paese di Magliano e le frazioni di Montiano, Sant’Andrea e Pereta.
Ed inoltre, altra grande soddisfazione per Ascom, la Tari per le sagre sarà equivalente a quella della ristorazione perché verrà calcolata sul numero di giorni di attività e soprattutto sulla base delle superfici effettivamente destinate alla somministrazione.
L’associazione ringrazia caldamente il sindaco di Magliano in Toscana Diego Cinelli e l’assessore Enri Marretti per l’attenzione dedicata a questi temi e alle esigenze dell’imprenditoria. Fondamentale l’impegno di Cinelli, che è stato l’unico sindaco in provincia ad avere accolto questa richiesta sull’applicazione della Tari, una tassa iniqua, il cui calcolo – per Confcommercio – deve basarsi non su tariffe presuntive bensì sull’effettiva produzione di rifiuti di ciascuna attività.
La costante presenza e l’assiduità dell’associazione è stata determinante per ottenere il risultato, ed in particolare l’aver lavorato, questa volta, con largo anticipo. Il primo incontro per il 2016 è stato infatti chiesto da Ascom al Comune di Magliano in Toscana addirittura nell’ottobre del 2015.
La responsabile sindacale Elisabetta Pasquinucci, da subito, in quella occasione aveva chiarito all’amministrazione che Confcommercio non chiede l’abolizione delle sagre, bensì una regolamentazione che ne limiti l’impatto nei confronti degli imprenditori che vivono di ristorazione.
“Sessantotto giorni di sagre concentrati prevalentemente in luglio e agosto sono ancora troppi – commentano dalla Confcommercio Grosseto – ma non possiamo negare che si tratta di un buon punto di partenza, frutto di un lungo lavoro di concertazione tra la nostra associazione ed il Comune di Magliano in Toscana“.