E’ giunta alla decima edizione la rassegna “I Rossi al Mare”, nell’ambito della quale la condotta Slow Food dell’Argentario allestisce cene dedicate all’insidioso e nello stesso tempo suggestivo abbinamento pesce-vino rosso. Ed imminente è il prossimo appuntamento fissato per venerdì 6 novembre, a partire dalle 20, nel rinnovato e storico locale dell’Osteria La Pace, in Porto Santo Stefano, che ha riaperto proprio durante la passata stagione estiva. Sarà questa anche un’ottima occasione per provare la cucina del giovane chef, Francesco Carrieri, che sta emergendo a livello locale e che proporrà un menù ricco di spunti e di sapori, fatto di ribollita fronte mare, palamita in crema di zucca, risotto alla ficamaschia, ombrina in guazzetto mediterraneo, stinchi di morto resuscitati da mousse di nocciola con ricotta e cannella.
Se il menù offre il pesce dei nostri mari, i vini in abbinamento provengono da zone confinanti con la Maremma. Il primo è “Dinostro”, un sangiovese del podere Il Castellaccio, di Bolgheri, mentre il secondo “Nudo”, è un altro sangiovese in purezza biodinamico dell’azienda agricola Bambagioni Stefano, zona Montecucco.
La cena, annuncia il fiduciario della condotta, Giancarlo Alocci, sarà guidata, come al solito, da un esperto Slow Food che illustrerà il menù e le sue pietanze, insieme all’abbinamento scelto e su cui i partecipanti potranno esprimere il proprio giudizio. E la cena può essere anche un’occasione per rinnovare la tessera o per avvicinarsi a Slow Food ed alla sua attività, garantendosi così delle agevolazioni sulle iniziative delle varie condotte, compreso l’evento dei “Rossi al Mare”. Per informazioni e prenotazioni (i posti sono limitatissimi): e-mail slowfood.argentario@gmail.com; telefono 338/8041794 (Alessandra). I prezzi sono 40 euro a persona e 35 per i soci Slow Food.
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