Il sindaco di Orbetello, Monica Paffetti, fa il punto sulle tre principali manifestazioni che animano Orbetello fuori stagione.
“Siamo un paese a vocazione turistica – afferma il sindaco di Orbetello Monica Paffetti – e, come tale, è quasi naturale che la stagione che comporti un flusso maggiore di turismo e lavoro sia quella estiva. D’estate il cartellone degli eventi diventa ricco, su tutto il territorio, dal centro storico di Orbetello a ogni singola frazione grazie soprattutto alle associazioni e alle pro loco che, congiuntamente con l’amministrazione, forniscono un’offerta per tutti. La vera sfida di un paese a vocazione turistica come il nostro, però, è quello di garantire un’offerta di intrattenimento e cultura che possa avere appeal anche al di fuori del classico trimestre giugno-luglio-agosto e in questo il comune di Orbetello ha trovato la giusta formula.”
“Abbiamo infatti – prosegue il sindaco – tre importanti eventi che garantiscono un’offerta di prima scelta in tre diversi periodi dell’anno al di fuori della stagione estiva, eventi che riempiono le piazze e le vie del centro storico di Orbetello. Il primo su tutti, che quest’anno raggiungerà la decima edizione, è Gustatus. Gustatus ha ormai una formula consolidata nella base, ma che ciononostante è in continua evoluzione. Da due anni a questa parte, con la direzione artistica affidata a Teatro nel Bicchiere, siamo riusciti a impostare una formula che arricchisce ulteriormente la kermesse. Non solo le eccellenze enogastronomiche locali, ma anche un’offerta di intrattenimento che in questi anni ha dimostrato di essere vincente e di riuscire a riempire le piazze. Per molti orbetellani e per molti turisti, Gustatus è diventato ormai un appuntamento fisso per il periodo di Ognissanti e vogliamo continuare a offrire un prodotto sempre migliore. “
“Un discorso analogo vale per il Carnevaletto da Tre Soldi – prosegue il sindaco- , tradizione orbetellana che per molti anni era passata sottotono e che negli ultimi anni è tornata agli antichi fasti. Le sfilate dei carri allegorici, a cavallo tra gennaio e marzo, e il lavoro svolto dai maestri carristi e dall’associazione del Carnevaletto da Tre Soldi, hanno permesso anche quest’anno di riempire corso Italia con i loro colori e la loro allegria. Il Carnevaletto è una manifestazione che riscuote il gradimento di ogni età e coinvolge, per ora, non solo Orbetello. I carri, infatti, nell’edizione 2015 sono arrivati da Albinia, Neghelli, Orbetello Scalo e Fonteblanda, ma ci auguriamo, nelle prossime edizioni di riuscire ad ammirare anche i carri di San Donato, Talamone e di ogni frazione orbetellana. I numeri di quest’anno, record delle ultime edizioni, ci danno uno sprono per proseguire a lavorare insieme ai carristi e alle associazioni per rendere Il Carnevaletto da Tre Soldi un’attrazione per tutti, orbetellani e non.
Ci sono poi le Feste di Maggio, un’altra e radicata tradizione orbetellana che da qualche anno, forse qualcuno di troppo, era stata messa un po’ da parte. Quest’anno la rotta è decisamente cambiata, grazie all’ottimo lavoro svolto dalla nuova pro loco di Orbetello, appena insediata, che ha saputo mettere insieme un programma che ha coniugato tradizione e innovazione. Al di là della suggestione della processione a mare e a terra, le Feste di Maggio quest’anno hanno portato una folla di persone che in questo periodo (12 -24 maggio) non si vedeva da un po’. Ogni singolo evento è stato accompagnato e seguito da orbetellani e turisti, segno inequivocabile di come la cittadinanza sentisse la mancanza di questa manifestazione, fonte di aggregazione e collante sociale, senza dimenticare un sano spirito goliardico e di competizione tra i rioni con gli Orbetello Games. Ritorno che è stato gradito, dopo circa 20 anni, è stata la tombola in piazza: domenica 17 maggio tutto il paese e numerosi turisti sono rimasti in piazza ad assistere all’estrazione dei numeri. Una folla che non si vedeva da anni.”
“La destagionalizzazione del turismo – conclude il primo cittadino – che questi tre eventi garantiscono al territorio non potrebbe essere possibile senza lo sforzo e il lavoro, durissimo, delle associazioni e delle pro loco. L’augurio è che quest’anno, particolarmente positivo, sia solo la base di partenza per un futuro ancora più ricco di eventi e di manifestazioni durante i mesi invernali.”