Si è svolta questa mattina la visita pastorale di Monsignor Guglielmo Borghetti, vescovo di Orbetello e Pitigliano, al consiglio comunale di Orbetello.
La visita si è svolta alla presenza del sindaco, del consiglio comunale, dei dirigenti del comune di Orbetello e dei parroci.
Durante la visita il sindaco Paffetti e il vescovo Borghetti hanno sottolineato l’importanza della cooperazione tra l’ente comunale e le parrocchie per poter venire incontro e prestare aiuto a quelle fasce di popolazione che, a seguito della crisi economica e degli eventi catastrofici che hanno colpito il nostro territorio, si trovano in un momento di estrema difficoltà.
Sindaco e vescovo hanno lanciato un appello affinché i toni molto aspri, a livello locale e nazionale, vengano abbassati. Entrambi sono concordi sull’evidenza che negli ultimi tempi si stia verificando una specie di caccia all’untore, una corsa alla ricerca di un capro espiatorio per tutte le problematiche che si stanno verificando, capri espiatori che spesso vengono identificati con sindaci, amministratori o, come evidenziato dai fatti di cronaca di questi giorni, con i migranti.
Un punto sul quale entrambi hanno posto l’accento, auspicandosi anche in questo caso un abbassamento dei toni, è il ruolo dei social media nel veicolare questi sentimenti di rabbia. La mediazione del monitor fa spesso dimenticare a chi digita su una tastiera che le parole hanno un peso per chi le legge e fa anche dimenticare che l’utilizzo di un computer non ci esenta dalla responsabilità di ciò che scriviamo e che le nostre parole possono scatenare reazioni nella vita offline che difficilmente potremmo prevedere.
Per questo sindaco e vescovo hanno comunque sottolineato di come non bisogna mai dimenticarsi che ognuno non può e non deve ritenersi esente dalle proprie responsabilità.
Il lavoro che è stato portato avanti fino ad adesso, in stretta collaborazione tra ente comunale e Chiesta Cattolica, soprattutto con il capillare lavoro delle parrocchie sul territorio, è stato importante e l’augurio è che la strada intrapresa possa continuare andando costantemente a migliorare questo sodalizio che va tutto a vantaggio della popolazione e soprattutto delle sue fasce più deboli.
