Abbiamo ricevuto e pubblichiamo integralmente un comunicato di “Argentario adesso il Futuro”, gruppo consiliare al Comune del Promonotorio, sulla Tares:
“Quante giustificazioni abbiamo sentito a dicembre dall’assessore al bilancio a proposito della Tares, giustificazioni con cui vuol nascondere se stessa e la verità dietro un dito.
La verità è che i nostri amministratori per fare cassa hanno applicato, come con l’Imu e con l’addizionale Irpef, il massimo consentito dalla normativa: con la Tarsu i cittadini coprivano il 70% della spesa, ora con la Tares, invece, il 100%. I nostri amministratori potevano, invece, rimanere al vecchio sistema, come hanno fatto in moltissimi comuni in provincia e fuori; inutile ribadire che si va ad infierire sulle già precarie condizioni economiche di cittadini, pensionati, aziende, che non ce la fanno più a sostenere la vessazione di governo e comune.
Mancano i soldi, ci dicono pure: è normale se li spendono per le palme e per fare la Tac, per fioriere, piazze inutili, per pagare il presidente del consiglio (figura voluta dalla maggioranza per accontentare qualche consigliere scalpitante), per l’assessore ai porti che va con un altro consigliere a Montecarlo (a fare cosa?), per incarichi vari e inutili, per l’Argentario Approdi che chiude in passivo e per contributi ad associazioni e la lista sarebbe lunga. Così sono tutti capaci ad amministrare: mancano i soldi? Li prendiamo dalla cassa continua del popolo.
E poi ci sono i costi della nettezza urbana sui quali la domanda sorge spontanea: come mai nei comuni dove c’è la differenziata si risparmia, nel nostro comune (dove si fa a macchia di leopardo) no?
Cari signori, le priorità sono ben altre, prima fra tutte è cercare di migliorare la qualità della vita dei cittadini, eliminando gli sprechi, investendo nel sociale e non buttare i soldi come fate voi.
Buon naTares a tutti”
Nella foto in alto: il volantino sulla Tares distribuito dall’opposizione a Monte Argentario