Abbiamo ricevuto e pubblichiamo integralmente un comunicato del gruppo di opposizione “Argentario adesso il futuro” nel Consiglio comunale di Monte Argentario:
“Come volevasi dimostrare….Ancora una volta questa amministrazione ha dato prova di grande incompetenza, accompagnata da un’arroganza che non lascia spazio alle critiche costruttive che l’opposizione ha responsabilmente sollevato.
Ancora una volta, il Sindaco ha consapevolmente ed illegittimamente impedito l’esercizio del ruolo di consigliere comunale arrogandosi dei diritti non sanciti da alcuna norma, nel completo e colpevole silenzio sia del segretario comunale, garante della legalità degli atti del consiglio, sia del Presidente del Consiglio, garante del buon funzionamento e del rispetto delle procedure in seno all’assemblea.
A tal proposito ci chiediamo a cosa serva, in un siffatto clima politico, la figura del presidente del consiglio, dott.ssa Silvia Ferrini, che, oltre ad aver manifestato gravi lacune nella conoscenza del regolamento comunale, non pare abbia alcuna voce in capitolo, non è in grado di gestire il consiglio, di fatto sminuendo la sua figura istituzionale ad una mera appendice della volontà del Sindaco. E’ legittima a questo punto, stante l’incarico retribuito, richiederne la soppressione, non essendo tale ruolo obbligatorio in comuni come quello di Monte Argentario.
L’inadeguatezza è l’incompetenza di questa amministrazione trapela chiara dalla serie di errori fatti nelle proposte di delibera a partire dal ‘refuso’ di E. 85.000 che non esiste in bilancio e che il segretario, non sappiamo quanto legittimamente, ha corretto seduta stante, viste le giuste osservazioni dell’opposizione. Ma se è vero che un refuso può capitare – peccato che nemmeno il revisore dei conti incaricato e pagato dal Comune non se ne sia accorto – lo stesso è accaduto con la menzione del numero della sentenza che sanzionava la soccombenza del Comune in un procedimento innanzi al Tar.
Si voleva far approvare, e la maggioranza lo ha fatto davvero, un capitolo di spesa fuori bilancio per una sentenza, la n. 813, del tutto inconferente alle sorti del nostro Comune, indicando erroneamente anche il capitolo del bilancio ove andare ad attingere i fondi. E’ lecito, allora, sollevare una questione di regolarità formale se non addirittura profili di responsabilità penale per aver, consapevolmente, di fronte alle osservazioni, riconosciute valide anche dall’assessore Schiano, approvato un atto non rispondente al vero.
Ma forse non potevamo aspettarci niente di meglio da dei consiglieri i quali, per stessa ammissione del Sindaco in consiglio comunale, non sempre leggono le delibere che poi si assumono la responsabilità di votare!
In ultimo, ma non per ordine di importanza, non possiamo esimerci dal sottolineare il comportamento del Sindaco il quale, probabilmente perché non presta la dovuta attenzione alla discussione impegnato in altre attività come quella di giocare con il cellulare, interviene a casaccio dando risposte farneticanti e non aderenti a quanto richiesto tentando, con la solita arroganza, di zittire chi fa notare la mancata risposta alla domanda. Riconosciamo che quella di andare ‘fuori tema’ è una attività che al Sindaco riesce particolarmente bene!
Infatti è sotto l’occhio di tutti come il nostro Primo cittadino, per smania di protagonismo, ultimamente abbia più volte fatto uscite poco pertinenti per non dire disdicevoli gettando ombre di cinismo su tutta la popolazione dell’Argentario; la domanda, però, a questo punto nasce spontanea….non sarà che il voler così prepotentemente accendere i riflettori su argomenti che lui sa bene avrebbero scatenato un polverone mediatico, sia solo una astuta mossa per deviare l’attenzione su altre questioni, magari più delicate, sulle quali si vogliono tenere le luci basse, se non addirittura spente?”