Questo pomeriggio, riapre al traffico la strada provinciale 128 Parrina. I lavori ancora non sono definitivamente terminati: a traffico aperto verrà completato l’ultimo intervento sul manto stradale, che è il tappetino di usura, e verrà ripristinata la segnaletica orizzontale. Erano presenti alla riapertura, Fernando Pianigiani, assessore alle infrastrutture della Provincia di Grosseto, e il sindaco di Orbetello, Monica Paffetti.
“L’evento del novembre 2012 ha provocato danni enormi alle strutture private, alle strade, al sistema idraulico, in molti casi ha fatto precipitare situazioni che in condizioni ‘normali’ avremmo potuto sistemare gradualmente.
Una delle scelte che caratterizza i lavori post alluvione – afferma Fernando Pianigiani – è stata la volontà di restituire alla popolazione opere migliori di quelle distrutte dalla calamità.
Il lavoro realizzato per recuperare la strada provinciale della Parrina ne è un esempio, ma anche le straordinarie opere in corso per la manutenzione e rafforzamento della rete idraulica del bacino dell’Albegna. La Parrina, come molte altre strade, è entrata nel novero delle provinciali ereditando vecchie caratteristiche strutturali. Costruita su un terreno argilloso aveva un sottofondo inadeguato al transito veicolare, che, con lo sviluppo delle infrastrutture ad Orbetello, è diventato sempre più importante. La spinta violenta delle acque ha letteralmente strappato e divelto un tratto di strada. In questi cinque mesi abbiamo ricostruito il cassonetto togliendo l’argilla e sostituendola con materiale inerte. Oggi e per il futuro avremo una strada più sicura e stabile di quanto era prima dell’alluvione”.
“La seconda scelta forte della Provincia, – continua Pianigiani – per garantire l’utilizzo pieno e rapido dei finanziamenti straordinari della Regione Toscana, è stato di realizzare la progettazione esclusivamente con gli uffici dell’Ente. Non affidare incarichi a professionisti esterni ha permesso di usare tutte le risorse nei lavori e garantirsi tempi di avvio più veloci delle opere.
E’ veramente eccezionale poter vedere oggi, a soli otto mesi dall’alluvione, chiudere il ripristino della Parrina come è stato per la Melosella, vedere a Pitigliano quasi completata un’opera di consolidamento importante e tante altre opere in via di completamento. L’estate sarà un susseguirsi di ‘buone notizie’ e di passi verso una migliore ‘normalità’ di tutta questa area.”
“Con la riapertura della Parrina si rimarginano progressivamente le ferite causate da quel tragico 12 novembre – ha dichiarato Monica Paffetti –. La strada della Parrina è uno snodo fondamentale verso l’entroterra ed è una strada strategica per le aziende agricole locali e per il turismo. E’ molto importante che grazie ad un lavoro lungo e impegnativo della Provincia si restituisca alla ‘normalità’ una porzione di territorio prima dei grandi flussi estivi. Far fronte a tutte le problematiche emerse dopo l’alluvione non è stato e continuerà a non essere semplice, ma, grazie alla sinergia e alla collaborazioni tra enti locali e Provincia, si potrà continuare a lavorare affinché tutto torni anche meglio di prima.”
In tutto, sono 79 i cantieri sulle strade provinciali, finanziati dalla Provincia con fondi regionali per un totale di circa 14 milioni di euro.
Strada Provinciale 128 Parrina
L’opera ha richiesto un investimento di 1milione e 400mila euro più iva.
Ad intervenire, su due lotti distinti, sono state le ditte “Masini” e “Impresa Terra Uomini e Ambiente”. L’intervento ha riguardato la sottofondazione di circa 70 centimetri con la rimozione dell’argilla che la principale causa degli avvallamenti delle strade, sostituita da materiale inerte. Poi è avvenuta la messa in opera di una strato di geotessile, di 30 centimetri di breccione, terreno vegetale, misto cementato e binder. Nel corso dei lavori è stato recuperato attraverso la fresatura l’80 per cento del bitume esistente.