Abbiamo ricevuto e pubblichiamo integralmente un comunicato di Carlo Baffigi, candidato al ruolo di consigliere comunale nella lista “Argentario adesso il futuro” alle prossime elezioni di Monte Argentario:
“Ho deciso di schierarmi politicamente in questa tornata elettorale quando ho capito che avrei fatto parte di una squadra di persone con qualità differenti, disponibili ad un reale cambiamento dell’Argentario e partecipi di un progetto politico che mira alla sostanza e non all’apparenza.
In questi anni è stata infatti portata avanti una politica dell’apparenza, dove la lista di cose fatte, a volte sbandierata, può essere raggruppata in un’unica voce: interventi di arredo urbano, per lo più piccoli. Ma per il resto? Anche durante il dibattito di lunedì scorso si è capito che la lista Cerulli non ha ben chiaro di cosa fare per tematiche importanti quali urbanistica, turismo e lavoro, proponendo come unica soluzione la costruzione di baretti per la vendita di panini e bibite lungo la panoramica. Alla faccia del turismo di qualità. Il nostro candidato invece ha proposto soluzioni concrete, come quello dell’accesso al microcredito per i giovani, proposto in passato anche da altri, ma mai recepito da Cerulli. Perché è il lavoro il tema fondamentale da affrontare in questo momento e noi amministratori non possiamo permetterci di dire, come hanno fatto i nostri antagonisti, che non è compito di un’amministrazione trovare soluzioni a questo problema. Non possiamo soprattutto prendere in giro i giovani promettendo, a chi ci pare, feste e festini.
Per un anno sono stato presidente della Proloco a cui avevano aderito diversi ragazzi. Abbiamo presentato molte proposte di eventi per il paese in Comune, ma ci hanno permesso di fare solamente pochissime cose. Alcune, a noi bocciate, sono state concesse ad altri in campagna elettorale.
Durante diversi incontri con molti giovani, in questi giorni, abbiamo sviluppato un progetto a costo zero: la realizzazione di un portale web per avvicinare i ragazzi al mondo del lavoro, perché riteniamo che in un momento delicato e molto importante della vita di un individuo la pubblica amministrazione deve poter dare almeno delle guide utili.
Sono anche stato per anni presidente dell’associazione ‘Il piccolo scoglio”, che ad oggi offre un servizio per le famiglie di 120 bambini nel periodo estivo, e vorrei affrontare anche i temi della solidarietà e del sociale. Non riesco ancora a capire come sia stato possibile cercare di chiudere la biblioteca e non ripristinare una ludoteca nel nostro paese. Perché i numeri in questi anni indicano che c’è un gran bisogno di assistenza e di spazi per i bambini. E’ stata una scelta politica sbagliata quella di assegnare alle biglietterie per le isole un edificio pubblico come l’ex asilo Cuniberti, costato anche diversi soldi in un periodo in cui non si riesce ad acquistare una scala antincendio per la scuola materna. Ma è mai possibile che oggi questa struttura sia invece diventata un deposito di contenitori per la raccolta differenziata? E’ fondamentale, per me, fare in modo che un luogo centrale come questo diventi un punto di aggregazione per i nostri cittadini”.
