Abbiamo ricevuto e pubblichiamo integralmente un comunicato da parte del coordinatore del Gruppo misto del Consiglio comunale di Monte Argentario, Gian Luca Gozzo.
Il Gruppo misto è formato da Alleanza per l’Italia, Futuro e Libertà, Gruppo di Centro e Le Voci.
“I rappresentanti in consiglio comunale del gruppo misto sono stati consapevolmente assenti durante l’ultima seduta dell’assise. Non ci piace prendere decisioni del genere ma di fronte alla solita mancanza di coordinamento e di consultazione da parte del Presidente del consiglio comunale e del Sindaco non ci resta altra arma.
Ormai le commissioni e le conferenze dei capigruppo non le trovano neanche a ‘Chi l’ha visto?’, nonostante che su questo tema, la condivisione e la partecipazione di tutti sarebbe stata fondamentale, così da ridare, tra l’altro, un minimo di dignità al consiglio comunale.
E questo vale soprattutto quando c’è da trattare atti importanti di pianificazione urbanistica e in questo caso l’ampliamento dell’Argentario Golf Resort, con tanto di 34 villette.
Riteniamo fondamentale lo sviluppo turistico e ricettivo dell’Argentario, che deve contemperare le esigenze ambientali e paesaggistiche del territorio. E’ pertanto per noi prioritario valutare lo sviluppo dell’Argentario Golf Resort non come un intervento “spot”, ma come parte di un insieme organico che riguardi tutte le attività turistiche e, di conseguenza, il rilancio degli investimenti per tutto il nostro promontorio. Siamo sempre e comunque interessati ad ogni tipo di intervento che migliori l’offerta turistica del territorio.
Visto che, sostanzialmente, si rimette mano alla pianificazione urbanistica, saremmo stati pronti a dare il nostro contributo. Il Regolamento urbanistico è stato un’occasione mancata che ha creato più aspettative che risultati e i piani dei porti sono come ‘la novella dello stento’: prendiamo quindi atto che la politica di rilancio dell’Argentario resta soltanto fumo negli occhi senza la volontà di affrontare i problemi se non con una continua propaganda.
Ma se questo è l’atteggiamento, per quanto ci riguarda, la maggioranza può farsi i consigli comunali da sola”.