In questa estate in cui vanno di moda le notte bianche dedicate agli adulti, la Pro Loco di Monte Argentario, con il patrocinio del Comune ed il supporto di numerosi sponsor, ha deciso di accontentare anche i bambini con la “Notte azzurra”, che si svolgerà stasera a Porto Santo Stefano.
Dalle 18.00 alle 23.00, il piazzale dei Rioni sarà tutto dedicato ai più piccoli, con un appuntamento incentrato su giochi e rappresentazioni di fiabe.
I grandi protagonisti di questa iniziativa saranno gli artisti di strada, che apriranno il programma alle 18.00 con una sfilata.
Alle 18.30, entrerà in scena l’associazione “Art Day” con il suo laboratorio artistico, mentre alle 19.10 gli artisti di strada ne combineranno di tutti i colori con il loro “Truccabimbi” ed il laboratorio di circo, con giochi, sculture, palloncini e trampolieri che faranno divertire i piccoli spettatori.
Alle 19.30, sarà aperto un laboratorio di lettura intitolato “Che bellezza la…bruttezza”.
L’iniziativa è stata ideata dai genitori dei bambini del Promontorio, con la collaborazione dell’associazione “Age” ed il contributo della libreria “Gulliver” di Porto Santo Stefano.
Alle 20.30, saranno ancora protagonisti gli artisti di strada, mentre alle 21.30 si svolgerà lo spettacolo “Qua, qua, attaccati là”, organizzato dal teatro dei burattini della compagnia “Il Bernoccolo”.
Dopo la terza ed ultima esibizione degli artisti di strada, prevista alle 21.45, la “Notte Azzurra” si concluderà con lo spettacolo teatrale “Il bosco pazzerello”, organizzato dall’”Allegra Compagnia” ed in programma a partire dalle 22.15.
Lo spettacolo è un musical proposto dal gruppo teatrale dell’insegnante Maria Pia Alocci.
Si tratta di un mix di fiabe famose, ambientate nel bosco, come “Biancaneve”, “La bella addormentata”, “I tre porcellini”, “Cappuccetto rosso” e “Calimero”.
Una storia originale dove saranno presenti tutti questi personaggi, che si incontreranno e daranno vita a gag comiche e divertenti, ma soprattutto ricche di sorprese.
Per i piccoli sarà quindi una novità inaspettata assistere a vicende che non assomigliano affatto alle fiabe classiche, ma che hanno il loro stesso fascino.