Nella Giunta comunale svolta questa mattina a Gavorrano è stato approvato il progetto esecutivo per aderire al bando approvato dalla Giunta regionale n. 559, del 24 maggio scorso, che ha approvato gli “elementi essenziali” per l’assegnazione di contributi per le annualità 2022 – 2023 a favore dei comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti per interventi di rigenerazione urbana, con il quale si intende perseguire gli obiettivi per uno sviluppo urbano sostenibile; migliorare la qualità della vita nelle aree urbane e nelle aree interne della Toscana; incentivare il riuso delle aree già urbanizzate, quale alternativa strategica al nuovo consumo di suolo; favorire l’incremento dell’attrattività in ragione della pluralità delle funzioni presenti.
“L’amministrazione comunale di Gavorrano, condividendo le finalità del bando, ha ritenuto di partecipare allo stesso attraverso un progetto per la realizzazione degli uffici comunali tecnici ed amministrativi in una parte non ancor recuperata dell’edificio ‘ex Bagnetti’ a Gavorrano, in quanto il progetto è coerente con le finalità del bando perchè – spiega il sindaco Andrea Biondi – prevede di recuperare completamente un immobile che per anni è stato prima lasciato in disuso e successivamente sottoutilizzato o ha contenuto funzioni improprie rispetto alla sua storia, alla sua collocazione e alla sua organizzazione architettonica; con il trasferimento di molte funzioni amministrative del Comune, si ultimerà la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente di proprietà pubblica, si migliorerà la connessione con il tessuto urbano del capoluogo, si otterrà una migliore ricomposizione del margine urbano e si incentiverà la compresenza di funzioni diversificate e complementari; inoltre si garantiscono modalità innovative di erogazione dei servizi al cittadino”.
“Gli uffici politici ad essi correlati rimarranno nell’attuale palazzo comunale, insieme alla sala consiliare, nel rispetto della storia del capoluogo – sottolinea il sindaco –. La Giunta comunale di Gavorrano intende utilizzare tale bando come leva di rilancio per un ammodernamento della struttura comunale nell’espletamento dei servizi al cittadino, concludendo al tempo stesso il processo di rigenerazione urbana avviato dal 2008 con la realizzazione della sala conferenze nei locali degli ex Bagnetti, sede del Parco nazionale delle Colline Metallifere, e del vicino Teatro delle Rocce e del Museo della Miniera in Galleria. Dopo la realizzazione dell’impianto di riscaldamento e raffrescamento della struttura, inaugurato a giugno 2021 dopo 13 anni dalla sua inaugurazione, entro la fine del 2021 saranno affidati i lavori per la realizzazione della nuova biblioteca comunale e dell’allestimento del Museo geomineario del Parco nazionale delle Colline Metallifere, che vedranno la luce nelle volumetrie ancora non utilizzate al piano terra della struttura. Non meno rilevante la volontà di destinare i locali dell’ex enoteca comunale alla valorizzazione delle produzioni locali facendone la sede promozionale del neonato biodistretto Colline della Pia“.
“Con l’allestimento di nuovi uffici amministrativi comunali destinati ai servizi al cittadino negli spazi vuoti presenti al primo piano dell’edificio si potrà completare, quindi – termina Biondi –, la realizzazione di un centro culturale e di servizi destinati alla comunità locale ed ai visitatori del territorio“.