Ribolla (Grosseto).Medici di medicina generale, specialisti, infermieri e assistenti sociali hanno una nuova casa a Ribolla, grazie al distretto socio sanitario voluto dal Comune di Roccastrada che è stato inaugurato ieri.
La struttura
La struttura è stata realizzata nell’ambito di un progetto di rigenerazione urbana nel centro del paese per una spesa complessiva di oltre 700mila euro, di cui oltre 500mila euro finanziati con fondi della Regione Toscana. L’edificio ad un solo piano ha una struttura portante in legno e rivestimento esterno in sughero per un impatto ambientale mitigato con consumi energetici ridottissimi. La superficie interna di 110 mq si suddivide in 5 locali di cui una sala di attesa, un ufficio e tre ambulatori, oltre ai servizi ed un magazzino. Presente anche un impianto fotovoltaico da 6,80 kW di picco che sarà connesso alla rete pubblica in regime di scambio sul posto.
“Questa struttura fortemente innovativa va nella direzione del potenziamento dell’assistenza territoriale”, ha dichiarato il direttore generale della Asl Toscana sud est, Antonio D’Urso, che ha aggiunto: “Avere uno spazio dove tante professionalità possono lavorare insieme fa la differenza per offrire risposte sempre migliori ai bisogni di salute dei cittadini nel pieno rispetto del DM 77, il decreto del giugno 2022 che regola l’assistenza sanitaria territoriale“.
“Ecco la dimostrazione pratica di quello che si intende quando si parla di prossimità e di nuovi modelli di assistenza – ha sottolineato l’assessore al diritto alla salute della Regione Toscana, Simone Bezzini –, tutto ciò che la Regione sta portando avanti con lo scopo di organizzare servizi più vicini alle persone, la presa in carico delle patologie croniche, di quelle con fragilità, degli anziani, cercando di assicurare pari opportunità di accesso ai servizi sanitari in ogni angolo della Toscana”.
“Sono molto soddisfatto di poter offrire alla comunità nuovi servizi nel campo socio sanitario ed assistenziale in questo periodo nel quale la sanità territoriale è decisamente al centro del dibattito – ha rimarcato il sindaco di Roccastrada, Francesco Limatola –.Questo presidio locale, che si affianca al più importante distretto del capoluogo, mira a consolidare sul territorio la presa in carico della persona per fornire la prima risposta in campo assistenziale anche con l’aiuto della telemedicina. Un grande traguardo reso possibile grazie al contributo della Regione Toscana che ringrazio”.
Al taglio del nastro del nuovo presidio erano presenti anche l’assessore regionale Leonardo Marras, la direttrice sanitaria della Asl Toscana sud est Simona Dei, la direttrice amministrativa Antonella Valeri, la direttrice del Coeso – Società della Salute Tania Barbi e altri amministratori, rappresentanti degli ordini professionali, del volontariato e tanti cittadini.