Roccastrada (Grosseto). Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Giudi Parrini, a Roccastrada, denuncia “il continuo e vergognoso disservizio che insiste nelle scuole di Sassofortino e Ribolla”.
“Nonostante le ripetute segnalazioni dei genitori, della sottoscritta e le promesse di risoluzione del problema da parte del sindaco Limatola e dell’assessore Fiorenti, l’impianto di riscaldamento a Sassofortino continua a funzionare a singhiozzo, costringendo i bambini a subire temperature ben al di sotto della norma (intorno ai 7 gradi). Le conseguenze di questa situazione – prosegue Giudi Parrini – sono sotto gli occhi di tutti: malesseri diffusi tra i piccoli alunni, genitori costretti ad assentarsi dal lavoro per andare a ritirare i figli, con un clima di crescente preoccupazione e rabbia. In classe rimangono soltanto i pochi bambini, le cui mamme, per motivi di distanza o impegni lavorativi, non possono intervenire. Anche a Ribolla i riscaldamenti non hanno mai funzionato e i bambini stanno a lezione con il cappotto, nonostante i tanti milioni di euro spesi per fare una scuola a norma. Una scuola dove è meglio entrare con gli stivali perché, in caso di pioggia, gli ingressi si riempiono di fango, una scuola dove gli alunni sono costretti a non fare educazione fisica a causa di una palestra, oltre che fredda, non idonea al servizio”.
“Oggi – continua Giudi Parrini –, i genitori di Ribolla vengono informati, con un comunicato, che l’Enel installerà un gruppo elettrogeno per riscaldare in qualche modo la scuola in attesa di far funzionare il nuovo impianto di riscaldamento. Ma quello che fa ridere è che nel comunicato si ringrazia il sindaco per essersi interessato verso l’Enel dopo aver lasciato un mese i bambini al freddo, dimenticando di riferire che il sindaco, Giani e tutto il codazzo del Pd hanno recentemente inaugurato e consegnato la scuola ‘finita’ a Ribolla. Chiedo al sindaco di passare dalle parole ai fatti per garantire agli alunni di Sassofortino e Ribolla il diritto a un ambiente scolastico sano e sicuro in cui studiare”.