Grosseto. “Daniele Brogi ha deciso la strategia elettorale a Massa Marittima, ha avuto il nostro supporto incondizionato sulle scelte che ha deciso di fare, ha avuto la presenza di Susanna Ceccardi, con la quale ha condiviso le strategie e le rispettive campagne elettorali. E’ persino giunto ad avanzare la sua candidatura alla segreteria provinciale del partito. Adesso dichiara di non condividere la linea politica di Matteo Salvini… Scusa Daniele, forse non sapevi che Susanna Ceccardi è, in Toscana, una delle maggiori sostenitrici delle politiche salviniane? O forse allora ti andava bene? C’è qualcosa che ci sfugge in tutto ciò: una particolare virtù che si chiama coerenza”.
Il responsabile Enti Locali della Lega, Luca Grisanti, replica alla decisione di Daniele Brogi di uscire dal Carroccio.
“Comunque va bene così – prosegue Grisanti –. Brogi ha finalmente fatto chiarezza dopo mesi di ambiguità, durante i quali ha alternato abilmente foto assieme agli aderenti a Noc con dichiarazioni di sacrale appartenenza alla Lega, magari in attesa di una improbabile sconfitta della linea salviniana e della sua rappresentanza regionale, aspettando il Godot del subentro di qualcuno che millantava chissà quali crediti… Adesso finalmente ha mostrato a tutti da che parte sta, soprattutto ha manifestato la sua coerenza. Va bene così, caro Brogi, la politica non è una religione, si può cambiare idea. Magari sarebbe opportuna una maggiore coerenza, ma non è questo il problema”.
“Per adesso – conclude Grisanti – hai fallito. La tua strategia elettorale ha fallito. Siete stati sonoramente sconfitti dagli elettori massetani. Si dà il caso, invece, che Susanna Ceccardi abbia vinto la sua sfida. E l’ha vinta perché si è spesa con serietà e impegno sui territori, perché ha fatto e farà cose concrete a difesa della nostra agricoltura e dei nostri prodotti tipici, a difesa della Toscana. Perché la Lega è questo, è impegno, ascolto e ricerca di soluzioni ai problemi della gente. Abbiamo attraversato un momento difficile, adesso stiamo risalendo, pian piano, con il supporto e il sacrificio di tanti militanti. Ci dispiace, caro Daniele, noi proseguiamo per la nostra strada anche senza di te. Buona fortuna”.