Massa Marittima (Grosseto). “La corresponsabilità tra scuola e genitori per l’educazione delle nuove generazioni è tra i principi fondamentali espressi nella Costituzione e nel contesto attuale la continuità educativo-didattica famiglia-scuola è un’alleata ancora più preziosa per garantire accesso all’istruzione e educazione di qualità”.
A dichiaralo, in un comunicato, è la lista civica L’alternativa per Massa, che sostiene la candidatura di Sandro Poli a sindaco di Massa Marittima.
“Dobbiamo aiutare le famiglie a non sentirsi sole, soprattutto quando si presentano situazioni difficili e inizialmente non comprensibili, aiutarle a trovare una soluzione a cooperare per un bene comune – continua la nota -. Negli ultimi decenni la ricerca educativa ha elaborato diverse proposte per descrivere il continuum educativo tra il processo di acquisizione delle competenze a scuola e le attività che si svolgono a casa e in famiglia”.
“L’amministrazione comunale può essere molto importante in questo percorso nel quale le famiglie devono essere di supporto nel rafforzare le competenze scolastiche, mentre le scuole devono sostenere una relazione affettiva e di cura – dichiara Sandro Poli, candidato a sindaco del Comune di Massa Marittima -. In questo ragionamento noi come governo cittadino dovremmo creare le condizioni per dare dei servizi in appalto che debbono servire per supportare le famiglie a creare ambienti domestici di sostegno ai bambini nella loro vita di studenti, per progettare forme di comunicazione efficaci sia nella direzione scuola-casa che casa-scuola, sui programmi scolastici e sui progressi dei bambini, per reclutare e organizzare l’aiuto e il supporto dei genitori nelle attività della scuola e per fornire informazioni e idee alle famiglie su come aiutare gli studenti a casa con i compiti e altre attività relative al programma didattico”.
“Un Comune deve aiutare le famiglie nel percorso di crescita dei figli nella consapevolezza che da una parte il sistema educativo è cambiato ed evoluto, mettendo il bambino sempre più al centro del processo formativo e rimanendo in ascolto delle specifiche necessità di ogni singolo alunno – prosegue il candidato –; dall’altra, il coinvolgimento dei genitori nella vita scolastica si è ampliato grazie a precise previsioni normative, ma anche a una rinnovata genitorialità che vuole partecipare, insieme a una intera comunità educante, a tutti i passaggi di crescita dei propri figli come cittadini consapevoli. È importante che i genitori abbiano l’opportunità e siano messi in grado di incontrare la scuola a più livelli, fino a realizzare una progettazione partecipata e inclusiva, con compiti e responsabilità condivisi nel pieno rispetto dei propri ruoli”.
“Con l’obiettivo di rendere quanti più ragazzi possibile partecipi alla vita della comunità, vogliamo creare inoltre dei progetti di collaborazione con le scuole superiori – continua Poli –. Tali progetti potrebbero impiegare gli studenti che vorranno per visite guidate, lezioni, incontri a tema svolti in città e relativi al proprio percorso di studi. Così facendo si sentiranno ancor più incoraggiati nel percorrere gli studi ricevendo delle gratificazioni personali date da un servizio svolto per la comunità. Come amministrazione vorremmo promuovere delle borse di studio o concorsi sempre per gli studenti, basati sulla storia e la cultura della nostra città con lo scopo di rendere consapevoli le giovani generazioni del grande patrimonio storico che li circonda. Troppo spesso i ragazzi si sentono estraniati dal contesto in cui vivono, ma è invece proprio da loro che dovremmo prendere spunto per una gestione al passo con i tempi e quindi supportarli e incentivare idee e progetti che vorranno proporre e gestire, in ogni ambito sociale”.
“Infine, sempre per dare spazio alla socialità dei ragazzi, l’amministrazione dovrebbe creare un ‘salotto culturale’ dove potersi ritrovare in tranquillità, per dare nuovi stimoli allo sviluppo culturale e allo scambio di esperienze, un luogo che ci immaginiamo ricco di libri, di musica, di fotografie – continua Poli –, dove poter dare spazio alla creatività sotto ogni forma. Altro settore importante e fondamentale per le famiglie, per i giovani di tutte le età e per la vita di una comunità è la pratica sportiva, amatoriale, agonistica o dilettantistica, che garantisce il benessere fisico e psichico di chi lo pratica, oltre a rivestire una funzione sociale e educativa i cui benefici generano importanti ricadute su tutta quanta la collettività. Per i bambini e i ragazzi, in special modo, la funzione didattica dello sport è pari soltanto a quella della scuola. Facendo sport si impara infatti a seguire delle regole, si impara a perdere e a gestire le proprie emozioni, oltre a comprendere il valore dell’impegno e del sacrificio”.
“A Massa Marittima abbiamo la fortuna di avere un tessuto associativo importante, grazie al quale molte discipline vengono praticate a più livelli – dichiara infine Poli -. Noi, come governo cittadino ci impegneremo per dedicare maggiori fondi a supporto del mondo sportivo, investire di più e meglio nella manutenzione degli impianti e valorizzare le sinergie tra le società sportive, promuovendo l’importanza dello sport fin dalle scuole primarie e per programmare nuove competizioni di carattere nazionale e internazionale, incentivando il turismo sportivo e attraendo in questo modo nuovi flussi turistici”.