Scarlino (Grosseto). La lista civica “Scarlino può… ancora” punta sul prodotto turistico outdoor: «Da cinque anni stiamo lavorando per rendere Scarlino una destinazione turistica riconosciuta sui mercati nazionali e internazionali. Questo impegno ha dato già grandi risultati: il nostro territorio non è più considerato la periferia dei Comuni vicini, per fare un esempio, quando oggi si parla di Cala Violina la si associa finalmente a Scarlino.
I dati ci dicono che il percorso intrapreso è quello giusto, adesso dobbiamo solamente continuare su questa strada. Un obiettivo del nostro progetto per il futuro è sicuramente lo sviluppo del prodotto turistico outdoor. La realizzazione di nuove piste ciclabili, gli Argini, che collegheranno l’entroterra con la costa, la Ciclovia Tirrenica, sarà il volano per la promozione di un turismo lento, a misura d’uomo e rispettoso della natura. Proprio per questo abbiamo in programma la creazione di un ostello all’interno dell’ex casello idraulico di Scarlino Scalo, oggi di proprietà della Provincia di Grosseto. Tale spazio può diventare il centro di snodo tra la stazione ferroviaria, punto di arrivo per i bikers, e il percorso ciclopedonale sugli argini e in particolare con la Ciclovia Tirrenica.
La stazione ferroviaria di Scalo assumerà un’importanza strategica per lo spostamento dei turisti, in particolare per i clicloturisti. Pertanto l’ostello sarà pensato per soddisfare le esigenze di questo tipo di ospiti, con zone per il rimessaggio e l’assistenza bici. Avrà un concept nuovo, con spazi polifunzionali per convegni e mostre, ma soprattutto ospiterà un’area dedicata alle attrazioni del nostro territorio, con particolare attenzione all’enogastronomia locale. Vogliamo inoltre sviluppare le ippovie così da permettere ai turisti di godere del nostro bellissimo territorio in sella ad un cavallo».