Massa Marittima (Grosseto). Un dibattito, quello sulle elezioni, interessante e pacato, ma sul quale, a seguito delle esternazioni sui social, i contendenti si accalorano ed allora, da parte del comitato elettorale di “Vivere Massa”, arrivano delle precisazioni, premettendo che “tra i quattro contendenti la carica di sindaco la vera e unica novità è rappresentata da Vinciarelli”.
“E’ infatti lui l’unico a non avere avuto nel proprio curriculum rapporti con alcun schieramento politico o partitico. Non è forse vero questo? Se questo non è vero bisogna dimostrare il contrario, ovvero che Marconi non sia figlia di quel Pd che vuole continuità nella discontinuità – continua la nota di ‘Vivere Massa’ –; per Poli che non sia vero che ha provenienza dal Pd, con incarichi politici e istituzionali evidenti, ed infine che Mazzocco non sia stato fondatore della lista civica che ha lasciato dopo alcuni mesi di presenza in Consiglio nel lontano 2009. Insomma, tutti hanno legami con un passato che, bene o male, ha condizionato la vita della città e del territorio. Vinciarelli invece non ha queste caratteristiche e si presenta senza ‘precedenti politici'”.
“Poi c’è la parte del costruire: anche su questa si devono esprimere e misurare le forze in campo con proposte concrete sulle quali i cittadini valuteranno e si esprimeranno con un voto che darà origine al governo della città per i prossimi 5 anni, per cui ci vogliono proposte concrete e non solo analisi e critiche – continua il comunicato –. Sul tema specifico della sanità Vinciarelli ha iniziato un percorso chiaro, con la proposta della ricostituzione del distretto, prima pietra per la ricostruzione di un sistema di servizi vicino alle comunità locali. Non solo: nel programma si vuole il rilancio del presidio ospedaliero, oggi stabilimento’. Come? Con un Patto territoriale che descriva l’offerta dei servizi e sia frutto di una condivisione politica e istituzionale dei Comuni della zona, dell’Azienda sanitaria e della stessa regione Toscana. Poli si è allineato a queste posizioni ma non può certo rivendicarne la paternità, Mazzocco preferisce buttarla in polemiche personali lontane dalla dialettica politica”.
“Un punto da evidenziare è la posizione della Marconi, che riconosce la validità della proposta e promette battaglie, ma deve ricordare che la mozione presentata in Consiglio è figlia anche degli emendamenti proposti da soggetti come Massa Comune, Lega e Pci e solo formalmente è stata letta da Balestri – prosegue il comunicato –. Inoltre, è bene ricordare alla Marconi che non è una novità prevedere concorsi per primari, Massa li ha sempre avuti ed è proprio il recente passato che li ha visti sopprimere con le politiche regionali, insieme a decine di posti letto e a investimenti sul territorio, come la Casa della Salute, mai avvenuti. Insomma, si è risparmiato diversi milioni di euro con i tagli, ma il territorio è sempre più spogliato di medici di famiglia, pediatri e specialisti e l’ospedale sempre più indebolito. Questo lo sanno bene i cittadini che devono penare per avere assistenza territoriale o prestazioni ospedaliere”.
“Anche su questo si misura la differenza tra Vinciarelli e gli altri contendenti e Vinciarelli con la sua pacatezza e con le sue proposte concrete cambia il modo di porsi con la comunità – termina il comunicato – e con una prospettiva di governo della Città che fanno la differenza rispetto agli altri contendenti”.