Scarlino (Grosseto). “Come lista civica Scarlino Futura, possiamo affermare senza tema di smentita che l’attuale amministrazione si sia distinta per l’aumento delle tasse”.
A dichiararlo, in un comunicato, è Scarlino Futura, che sostiene la candidatura di Monica Faenzi a sindaco di Scarlino.
“Nel 2015 l’allora amministrazione introdusse l’addizionale comunale dell’Irpef con criteri progressivi, dallo 0,60% per i redditi più bassi, allo 0,80% per i redditi oltre 75.000 euro – continua la nota –. Con decorrenza dal 1° gennaio 2022, quindi con l’attuale amministrazione, il Comune di Scarlino, con delibera del Consiglio comunale n. 2 del 5 maggio 2022, ha rimodulato l’assetto dell’addizionale comunale all’Irpef, disciplinandola secondo un’applicazione ad aliquota unica pari a quella massima per tutti, individuata nello 0,8%, con buona pace dei cittadini meno abbienti. Altra ‘chicca’ è stata concepita con la riduzione delle rate della Tari. Fino al 2022, l’importo totale del tributo era suddiviso in 4 rate annuali. Nel 2023, con la modifica del regolamento comunale per l’applicazione della Tari, tali rate sono state ridotte a 2 nel corso dell’anno, nonostante il regolamento di Arera preveda un minimo di 2 rate annuali, non un massimo, mettendo in difficoltà tanti cittadini e attività economiche, costretti a onerosi esborsi, considerando anche gli aumenti degli ultimi anni”.
“La provincia di Grosseto vede un aumento medio del 5% della tassa, ma è importante sottolineare che vi sono in realtà Comuni che si differenziano, come quello di Orbetello, in cui, grazie al lavoro della Giunta di centrodestra capeggiata da Andrea Casamenti, si stimano risparmi fino al 15% per le famiglie – termina il comunicato -. Al contrario, gli scarlinesi vedranno lievitare la propria bolletta”.