Massa Marittima (Grosseto). “La discesa in politica di ‘Fare’ aveva un unico presupposto, quello civico”.
A dichiararlo, in un comunicato, è l’associazione “Fare per Massa Marittima”.
“Perché ‘Fare’ nasce come progetto civico, volto a portare avanti temi concreti, come ad esempio quello del distretto sanitario. Il successo derivante da una ricca raccolta di firme (circa 2.500) a favore della ricostituzione del distretto sanitario delle Colline Metallifere, nonché il cospicuo numero di iscritti alla nostra associazione, ci aveva incoraggiato a fare il passo per l’ingresso nella competizione elettorale per le prossime amministrative cittadine – continua la nota –. Come conseguenza c’è stata l’apertura all’interlocuzione con le varie forze politiche locali e provinciali. Purtroppo, questa interlocuzione si è trasformata in un tentativo, peraltro anche poco ben riuscito, di fagocitarci e trascinarci in logiche e dinamiche che non ci appartengono e che non rispondono sia al nostro presupposto che al patto con chi ha riposto fiducia nel nostro progetto”.
“In conseguenza di ciò, come preannunciato nel nostro precedente comunicato stampa del 29 marzo scorso, si conferma la scelta di uscire da ogni tavolo politico, di rimettere la sua barra al centro, annunciando la presentazione di una propria lista, che vede nella persona del dotto Andrea Vinciarelli il proprio candidato a sindaco alle prossime elezioni amministrative comunali – termina il comunicato –. Resta ovviamente aperta la volontà di dialogo e collaborazione con quelle forze politiche disposte a condividere, senza se e senza ma, il presupposto civico, con l’obiettivo di contribuire concretamente a quel salto dimensionale che Massa Marittima si merita”.