Massa Marittima (Grosseto). “Chissà come sarebbe stato interessante lavorare per intercettare risorse, anche del Pnnrr, finalizzate alla creazione di una zona artigianale – commerciale dei comuni del comprensorio delle Colline Metallifere che contenesse anche impegni precisi per il miglioramento della viabilità trasversale che collegasse costa ed entroterra, una viabilità incompiuta, come è facile constatare percorrendo la SS 439 Sarzanese – Valdera”.
È la domanda che si pone il Pci delle Colline Metallifere tramite il proprio coordinatore Daniele Gasperi: “Una domanda che resta senza risposta perché ognuno è rimasto – afferma Gasperi – arroccato nei propri ambiti ed allora per Massa Marittima si dovrebbe almeno pensare a mantenere e dare decoro alla zona artigianale esistente e lo si deve fare in due step distinti, ma strettamente connessi”.
“Il primo è quello di provvedere ad una manutenzione ordinaria che, in primo luogo, preveda interventi sul piano viabile da anni abbandonato a se stesso e, con il tempo, i risultati sono evidenti con dossi e buche che stanno ormai rendendo la strada in condizioni sempre più precarie – continua Gasperi –. Una prima azione è quindi quella di provvedere al ripristino con risanamento dei tratti che presentano disconnessioni che stanno sempre più degenerando. con il rischio che si ripeta quanto si è visto nella via principale che attraversa Valpiana. che era ormai diventata un fosso con insidie e pericoli per la circolazione. Anche sulla segnaletica stradale orizzontale e verticale vi è la necessità di interventi di manutenzione ordinaria con il rifacimento di strisce e installazione di nuovi segnali verticali con indicazioni chiare e il posizionamento visibile per chi si addentra nelle attività commerciali presenti”.
“Se questi sono gli interventi ordinari male non sarebbe – prosegue Gasperi – pensare anche a progetti che mettano in campo interventi straordinari per riqualificare e rendere non solo visibile la zona, ma gradevole dal punto di vista dell’impatto e, perché no, per questo andare a ridisegnare una viabilità complanare interna in grado di rendere meglio accessibili e raggiungibili le attività presenti. Ci sembrano questi nodi fondamentali per garantire, contribuire, far crescere e sostenere la piccola e media impresa che deve fare i conti con una crisi dilagante del sistema economico, ma che rappresenta per i nostri territori una risorsa che ha contribuito in modo determinante allo sviluppo economico e all’occupazione di tutto il comprensorio”.
Gasperi chiude richiamando “come sia fondamentale rimettere come centrale il tema dell’ammodernamento della Sarzanese – Valdera per consentire, attraverso l’infrastruttura viaria, un accesso rapido all’area artigianale di Valpiana, incalzando dal livello locale enti come Provincia, Regione e Stato affinché si arrivi a concludere quei lavori di adeguamento interrotti da anni e che darebbero, oltre che un aiuto all’economia, anche garanzie per la sicurezza di chi transita in una carreggiata che nel tratto di Cura Nuova è rimasta ottocentesca e pericolosa”.