Massa Marittima (Grosseto). “Quella di Gasperi sul Falusi è una ricostruzione totalmente fantasiosa che non corrisponde al vero e ci dà, ancora una volta, la misura della cattiva fede del Pci”.
Il sindaco di Massa Marittima, Marcello Giuntini, replica alla nota inviata alla stampa da Daniele Gasperi.
“L’esponente del Partito Comunista – prosegue il sindaco – distorce così tanto la realtà da arrivare addirittura a riconoscere il merito dei risultati raggiunti nella riduzione del canone al consigliere della Lega Ulmi, anziché alle istituzioni e al commissario che hanno lavorato per questo. Vorrei ricordare a Gasperi che tutti i presidenti che si sono succeduti alla guida del Falusi per decenni hanno cercato di farsi azzerare l’affitto, ma siamo riusciti a raggiungere questo obiettivo solo nel periodo del commissariamento; probabilmente non era una cosa così scontata, come tenta di far credere Gasperi, quando afferma che ‘l’abbattimento della locazione è stata fatta in ritardo’. La verità ancora una volta è un’altra: il lavoro diligente del commissario è stato fondamentale per raggiungere il risultato ed è altrettanto evidente che la sola riduzione dell’affitto non sarebbe stata sufficiente.“
“Gasperi dimostra poi di non conoscere le norme, o di far finta di non conoscerle – aggiunge ancora il sindaco –, quando scrive che il ‘controllore deve di fatto controllare sé stesso’: le funzioni di controllo e di indirizzo spettano al Consiglio comunale ed è per questo che i consiglieri comunali non possono svolgere anche il ruolo di consiglieri di amministrazione del Falusi, mentre questo ruolo può essere svolto da un funzionario del Comune, come nel caso in questione, anche perché non si tratta di una partecipata. Se fosse stato come dicono loro, le avrebbero provate di tutte per bloccare la nomina del commissario. Poi Gasperi conclude la nota mettendomi in bocca delle considerazioni che non ho mai fatto, comunque le chiacchiere stanno a zero e il Pci di chiacchiere ne fa molte. Sono i fatti che contano: una prima bozza della semestrale del Falusi evidenzia un attivo di oltre 15mila euro, segno che la cura che è stata fatta dopo anni di perdite considerevoli sta dando i suoi frutti, permettendo, anno dopo anno, di rientrare anche sul pregresso. In una fase in cui, a causa dell’aumento generalizzato dei costi dell’energia e delle materie prime, molte Rsa stanno aumentando le rette agli ospiti, portandole fino a 60 euro al giorno, il Falusi raggiunge questo risultato, senza prevedere aumenti a carico di chi usufruisce della struttura. Ma a Gasperi forse questo non importa: da qualche tempo l’esponente del Pci sembra piuttosto indaffarato a svolgere il ruolo di avvocato della Lega. Lo fa prendendo le difese del sindaco di Scarlino sul distretto sanitario e poi elogiando Ulmi sulla questione del Falusi. Probabilmente qualcosa bolle in pentola in vista delle elezioni amministrative del 2024: più di uno sulla piazza ipotizza una grande ammucchiata elettorale con l’estrema destra e l’estrema sinistra”.