Scarlino (Grosseto). “Una settimana fa abbiamo criticato i ritardi e le inadeguatezze di questa amministrazione comunale sui lavori di ripristino dell’arenile, dei parcheggi, della pineta (tutte azioni peraltro contenute nel programma elettorale della lista Scarlino Può) ed a oggi non abbiamo ricevuto alcuna risposta”.
A dichiararlo, in un comunicato, sono i gruppi consigliari di opposizione Per Scarlino, PensiAmo Scarlino e Scarlino Insieme.
“Notiamo però che le buche nei parcheggi (che risultavano impraticabili da un po’) sono state immediatamente ricoperte dopo la nostra presa di posizione, così come l’immediata conclusione dei lavori di ripascimento dell’arenile. Evidentemente abbiamo colto nel segno e siamo riusciti a scrollare dall’inerzia e dall’inefficienza questa amministrazione – continua la nota -. Ricordiamo però che mancano ancora circa 300 posti auto spariti l’anno scorso e che questa Giunta non è riuscita, neppure quest’anno, a trovare una soluzione per alleviare il disagio che i frequentatori della zona devono subire. Segnaliamo ancora lo stato di degrado del tratto di pineta in località Butelli, adibito a area pic-nic con tavoli e panchine cadute e/o divelti; richiamiamo pertanto l’amministrazione a porre in atto i rimedi che aveva promesso in campagna elettorale”.
“Prendendo atto delle puntualizzazioni e precisazioni espresse dal Consorzio MareScarlino, si evidenzia che i lavori sono stati fatti senza gli accorgimenti che ne garantiscano la durata (questo già era stato evidenziato dal consigliere dimMinoranza Biagioni durante il penultimo Consiglio comunale) e che i finanziamenti sono stati ottenuti solo grazie all’intervento del Consorzio stesso, in assenza del quale il Comune di Scarlino non solo non avrebbe fatto i lavori, ma neppure avrebbe ottenuto alcun finanziamento – sottolinea l’opposizione -. Infatti l’amministrazione comunale avrebbe potuto evitare di dover ricorrere tutti gli anni a finanziamenti regionali per la riprofilatura della spiaggia se solo fosse stata capace di progettare opere strutturali con barriere a mare così come hanno fatto Comuni limitrofi. E cosa dire dell’assordante e pietoso silenzio che ha contraddistinto l’ultimo Consiglio comunale chiamato ad approvare il bilancio di previsione 2023-2025? Dopo la lettura della relazione squisitamente tecnica fatta dall’assessore preposto, non abbiamo sentito una sola parola di commento nè da parte della sindaca, ne dall’impalpabile capogruppo di maggioranza nè, tantomeno, dai consiglieri di maggioranza trasformati in ‘consiglieri paletta’ che, forse, non sanno neppure che cosa stanno approvando”.
“Infatti, al termine della relazione tecnica al bilancio le sole voci che si sono sentite sono state quelle dei consiglieri Marcello Stella e Guido Mario Destri, che hanno chiesto delucidazioni. Addirittura, alla domanda posta da Destri circa il perché l’amministrazione non avesse esercitato il diritto di opzione per l’acquisto di un alloggio ex Ater da destinare all’emergenza abitativa, rispondeva precipitosamente il segretario comunale per dire che ‘….era una scelta politica….’. Una scena davvero imbarazzante che ha lasciato attoniti i consiglieri se è una scelta politica che risponda la compagine politica, sindaca in primis e/o in subordine il capogruppo di maggioranza. E’ davvero insolito, imbarazzante ed avvilente che la sindaca e neppure il suo capogruppo abbiano onorato il dovere di spiegare le scelte politiche che hanno portato a predisporre il bilancio di previsione dei prossimi tre anni e non abbiano avuto l’animo ed il coraggio di commentare, ancorchè minimamente, le loro azioni – termina il comunicato –. Un celebre aforisma recita che…..’a pensar male si fa peccato, ma il più delle volte ci si indovina’…. Delle due l’una: o si è ritenuto opportuno e, soprattutto, conveniente non commentare oppure, nella convinzione della sconfitta delle prossime elezioni, si lascia ai prossimi amministratori un bilancio del quale, evidentemente, non sono convinti neppure coloro che l’hanno partorito! …’ai postumi l’ardua sentenza’……”.