Grosseto. “Scarlino Oltrecielo” richiama la stampa nazionale.
Nei prossimi giorni un gruppo di giornalisti sarà in visita a Scarlino, attratto dalla rassegna promossa dal Comune e sviluppata dal critico d’arte e museologo Maurizio Vanni con la startup Omina.
«Il progetto – spiega il sindaco Francesca Travison – nasce per affermare l’identità di Scarlino come punto di riferimento per la cultura e gli eventi della Maremma nord, anche allo scopo di attrarre turisti anche fuori stagione. “Scarlino Oltrecielo. La bellezza che accoglie” è iniziato a gennaio, per continuare a febbraio, marzo e infine a fine aprile. Un progetto culturale, interdisciplinare e destagionalizzato: la comunità locale è al centro della rassegna perché importante quanto il turismo, di prossimità o vacanziero».
Ogni mese tre appuntamenti attorno ad altrettanti temi: dopo la “Festa del Gioco” (febbraio) e il ciclo sulla “Identità al femminile” (8-10 marzo), il mese di aprile sarà dedicato alla sostenibilità. Da venerdì 19 a domenica 21 aprile con “Salviamo il Pianeta Festival”, personalità della cultura, dell’arte, della scienza, del giornalismo e dell’economia affronteranno temi di attualità attorno alla transizione energetica e alla salvaguardia dell’ambiente.
La visita
In vista di questo appuntamento, la stampa nazionale avrà modo di visitare il centro storico di Scarlino e alcuni luoghi nevralgici, tra cui il Centro di documentazione del territorio Riccardo Francovich e la Rocca pisana, in compagnia dell’archeologo Lorenzo Marasco, direttore scientifico dei Musei di Scarlino. Lungo il percorso i giornalisti potranno ammirare le installazioni di Urban Art “The Skull Parade. La genesi del tempo”. Nel tour non mancherà il Maps (Museo archeologico del Portus Scabris), per scoprire poi anche la vicina oasi faunistica e l’allevamento di asini amiatini delle Bandite di Scarlino. Spazio alla natura, con i sentieri boschivi e Cala Violina, Cala Civette e Cala Martina. Durante la visita i giornalisti avranno modo di assaggiare prodotti locali, eccellenze dell’enogastronomia del territorio, ascoltando i racconti direttamente dai produttori e visitando i luoghi della produzione.
Non si tratta di una prima volta: già nel mese di febbraio alcuni giornalisti hanno preso parte alle iniziative del programma “Scarlino Oltrecielo”, visitando con l’occasione alcuni dei luoghi più rappresentativi del territorio. E raccontandoli a loro volta attraverso le colonne di testate di viaggi, food e lifestyle.