Home Colline Metallifere “Scarlino Oltrecielo” presenta “Identità al femminile”: weekend ricco di iniziative dedicate alle donne

“Scarlino Oltrecielo” presenta “Identità al femminile”: weekend ricco di iniziative dedicate alle donne

Nel borgo da venerdì 8 a domenica 10 marzo talk, mostre, presentazioni di libri, laboratori didattici, reading narrativi e performance teatrali

di Redazione
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Scarlino (Grosseto). Inizia un nuovo capitolo della rassegna culturale “Scarlino Oltrecielo”, promossa dal Comune di Scarlino in collaborazione con Maurizio Vanni, museologo, storico dell’arte, docente di Museologia all’Università di Pisa, e la sua start up Omina.

Dopo il mese dedicato al gioco, adesso è tempo di parlare di “Identità al femminile”: da venerdì 8 a domenica 10 marzo nel centro urbano capoluogo, e non solo, ogni pomeriggio sono in programma talk, mostre, presentazioni di libri, laboratori didattici, reading narrativi e performance teatrali.

Il calendario vede la collaborazione di molti partner: il Polo culturale Le Clarisse di Fondazione Grosseto Cultura, l’associazione “Insieme in rosa”, l’associazione Kore, la scuola comunale di musica “Bonarelli” di Follonica, Docudonna, l’associazione Mosaika, Teatro Studio e la libreria Mondadori di Grosseto. Inoltre, alla tre giorni hanno dato il loro supporto la Provincia di Grosseto, le Commissioni pari opportunità della Provincia di Grosseto e di Scarlino.

«Questo festival intende valorizzare i percorsi delle donne nelle arti, nella medicina, nella scienza e in ogni ambito professionale, con un focus particolare sui temi della violenza di genere e delle pari opportunità – spiegano il sindaco Francesca Travison e Maurizio Vanni –. Saranno tre le giornate caratterizzate da altrettanti percorsi: consapevolezza, educazione, cultura e creatività, e memoria».

Il programma

Ed ecco il programma (ogni evento è ad ingresso gratuito).

Venerdì 8 marzo il tema è “Consapevolezza”.

In sala consiliare (in piazza Garibaldi, a Scarlino) sarà inaugurata “War – Women art revolution”, una narrazione visiva sull’arte femminista degli anni ‘70, a cura del Polo culturale Le Clarisse di Fondazione Grosseto Cultura. L’esposizione rimarrà nella sala consiliare fino a domenica 10 marzo.

Dalle 15 alle 16, sempre in sala consiliare, è in programma la presentazione di due libri in collaborazione con la libreria Mondadori di Grosseto. Maurizio Vanni dialogherà con Emilio Giovanneschi, autore di “Storie di donne. L’inconscio verso l’eros”, pubblicato da Effigi nel 2017. Letizia Stammati invece introdurrà Maria Modesti, autrice di “Nel segno del destino”, pubblicato da Effigi nel 2022.

Dalle 17 alle 18 Mauro Papa, direttore del Polo Le Clarisse di Grosseto, e Maurizio Vanni parleranno de “La donna nella storia dell’arte. Dalla conquista della libertà espressiva all’avanguardia femminista degli anni Settanta”.

Dalle 18.15 alle 19.15 è prevista una tavola rotonda, “Confluenze di genere, riflessioni sul pianeta donna”: interverranno la psicologa specialista in terapia integrata e rappresentante dell’associazione “Insieme in Rosa onlus”, Simona Carloni (“Psico-oncologia in rosa. La paura diventa attaccamento alla vita”), lo psichiatra e psicoterapeuta Enrico Marchi (“Riflessioni sul femminile in neurobiologia e psicologia”) e la presidente della Società medico chirurgica lucchese Daniela Melchiorre (“La medicina di genere. Dalle intuizioni di Celso a oggi”). Ad accompagnare gli interventi la musica di Frida Favilli e Eva Frati, violiniste, allieve di Maria Christine Angele della scuola comunale di musica “Bonarelli” di Follonica.
Per tutto il pomeriggio ci saranno anche gli stand enogastronomici a cura dei negozi e ristoranti del borgo.

Sabato 9 marzo si parla di “Educazione, cultura e creatività”.

Gli incontri del pomeriggio saranno introdotti dalla musica della “Second line street band”: la marching band sarà al Puntone alle 10.30, a Scarlino Scalo alle 12 e nel borgo alle 14.30.

Alle 15 si torna nel borgo, in sala consiliare: il primo appuntamento è dedicato alla presentazione di due libri, sempre in collaborazione con la libreria Mondadori di Grosseto. Michela Panigada dialogherà con Giovanna Ballerini, autrice de “L’ombra dell’albero dei kaki”, pubblicato da Effigi nel 2021; Cristina Caporali invece presenterà Maura Zamola, autrice di “Donne caparbie. Donne che hanno cambiato il mondo”, pubblicato da Effigi nel 2022.

Dalle 15.30 alle 16.30, nella biblioteca comunale “Carlo Mariotti” (in via Citerni, nel centro di Scarlino), saranno protagonisti i bambini dai 6 ai 10 anni: Marta Ferri si occuperà del laboratorio didattico “Sogni di ogni genere”. Per informazioni e prenotazioni tel. 0566.38555.

Nel centro storico, dalle 16.45 alle 18.15, il Teatro Studio di Grosseto proporrà una performance teatrale “Racconti – Passo dopo passo”, con Enrica Pistolesi, Luca Pierini, Mirio Tozzini e Daniela Marretti e la partecipazione della violinista Claudia Cancellotti.

Dalle 18.30 alle 19, in sala consiliare la presidente di Insieme in Rosa onlus, Donatella Guidi, parlerà dell’associazione e delle sue finalità.

Nel borgo saranno presenti per tutto il pomeriggio gli stand enogastronomici dei negozi e ristoranti del centro storico.

Domenica 10 marzo il tema è “Memoria”.

In sala consiliare, dalle 15 alle 15.30, Daniela Cecchi, psicologa, psicoterapeuta, esperta in psicosomatica, autrice del libro “Rivoluzione al femminile. Percorsi per la donna oltre al femminismo” e presidente dell’associazione Kore, dialogherà con Maurizio Vanni. A seguire sarà consegnato il Premio “Tesoro della Rocca” alla giornalista del Tg2 Christiana Ruggeri.

Subito dopo sarà proiettato il documentario “Ma l’amore c’entra?” (2017), con la regia di Elisabetta Lodoli, in collaborazione con Cristina Berlini, direttrice artistica del Festival internazionale DocuDonna. Introdurrà il filmato Flora Poli, della Commissione pari opportunità della Provincia di Grosseto e di Scarlino.

Dalle 16.45, sempre in sala consiliare, il reading narrativo “Nelle pieghe dell’anima. Quando l’amore fa male”, a cura di Michela Panigada, con la partecipazione dell’attrice Benedetta Rustici.

Dalle 17.30 alle 18.45 la chiusura della tre giorni con il talk show “Identità e diversità”: Maurizio Vanni dialogherà con la docente di filosofia Ilaria Vietina (“La filosofia della differenza”), il chirurgo pediatrico Claudio Spinelli (“Disordine della differenziazione sessuale. Aspetti attuali”), la psicologa del lavoro Adriana Nannicini (“Parlare di donne e lavoro per immagini”). Isabella Spadini e Ania Nannini, allieve di Valentina Toni della scuola comunale di musica “Bonarelli” di Follonica accompagneranno il dialogo con la loro voce.

Nel borgo saranno presenti per tutto il pomeriggio gli stand enogastronomici dei negozi e ristoranti del centro storico.

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