Gerfalco (Grosseto). La tredicesima edizione del Festival delle viole di Gerfalco, diretto da Alessandro Pierini, chiude il cartellone con gli ultimi due concerti in programma venerdì primo e sabato 2 settembre nella chiesa di San Biagio di Gerfalco, piccolo borgo nel comune di Montieri. Si tratta del primo festival italiano dedicato alla viola da gamba, un antico e nobile strumento molto in voga tra il XV e il XVII secolo, che ogni anno riunisce a Gerfalco, situato in uno dei luoghi più suggestivi del Parco nazionale delle Colline Metallifere, musicisti e affermati concertisti di valore internazionale come quelli impegnati in questi due concerti.
I concerti
Venerdì sarà la volta di Vittorio Ghielmi ed European Viol Consort con il concerto dal titolo “Fantazia, l’arte del consort di viole”. Ghielmi, milanese, virtuoso di viola da gamba, è direttore e compositore, ha aperto la via a una differente immagine sonora del repertorio antico e della viola da gamba, ampliandone la tecnica ed il repertorio. È direttore del Department für Alte Musik e professore di viola da gamba al Mozarteum di Salisburgo e Visiting Professor al Royal College of Music London. Con lui suonano Reka Nagi, viola da gamba soprano, Mauro Colantonio, viola da gamba tenore, Anna Zimre e Arisa Yoshida, viola da gamba bassa. Il repertorio propone musiche del consort di viole da gamba, una delle formazioni musicali più amate in tutta Europa nel ‘500-‘600. Lo stile principe fu la Fantasia, una forma libera che alterna zone contrappuntistiche in stile fugato con passaggi liberi, creando una struttura complessa che evidenzia l’espressività del suono delle viole. Questo suono, basato sulla risonanza, come in un carillon, crea un effetto quasi ipnotico non riproducibile con altri tipi di strumenti. Il concerto è realizzato in collaborazione con l’Università Mozarteum di Salzburg e l’Accademia Chigiana di Siena.
Sabato è di scena l’Accademia strumentale italiana, composta da Davide Monti al violino, Alberto Rasi alla viola da gamba e Maria Christina Cleary, irlandese arpista di fama mondiale, all’arpa doppia. L’Accademia nasce a Verona con l’intento di ricreare l’atmosfera di antiche e illustri Accademie. Alberto Rasi ha assunto dal 1991 la direzione musicale del gruppo, il cui nucleo è costituito oggi da un consort di viole da gamba, cui si aggiungono di volta in volta artisti ospiti per la realizzazione di programmi più vasti. Il concerto proposto nella chiesa di San Biagio, dal titolo “À Violino e Violone con il basso“, propone un repertorio di musiche del ‘600 europeo. Un secolo in cui il ruolo di primadonna fra gli strumenti sta passando di mano, sotto il segno dello “stile moderno di cantar recitativo”. Per gran parte del secolo si continuano tuttavia, ancora, a produrre sonate, canzoni e sinfonie in cui violino e viola da gamba si misurano a parità di ruoli, come nei brani a due voci in programma o nella Triosonata di Buxtehude. Alla fine, vincerà il violino e come nella Sonata XII di Biber alla viola da gamba rimane il ruolo di “strumento di fondamento” per il basso continuo, genericamente designato in partitura come, appunto Violone o Basso.
I concerti iniziano alle 19 e sono ad ingresso libero, preferibile la prenotazione online cliccando sul sito, dove è presente anche il programma completo: www.eventimusicpool.it.
Il Festiva delle Viole è organizzato dal Comune di Montieri con il sostegno del Parco nazionale delle Colline Metallifere, della Regione Toscana, della Fondazione Kurt Redell e il supporto tecnico di Music Pool.